Mosaic Minerals Corporation ha annunciato parte dei risultati del programma di lavoro composto da otto fori di trivellazione per un totale di 2.484 metri sul progetto Gaboury. Punti salienti: GA-23-23 interseca 135 metri con un grado di 0,34% Ni, inclusi 33 metri con un grado di 0,48% Ni: GA-23-26 interseca 206,7 metri con un grado di 0,23% Ni, compresi 30 metri con un grado di 0,35% Ni e 18,0 metri con un grado di 0,40% Ni: GA-23-24 rivela 61,5 metri con un grado dello 0,22% di Ni, compresi 33,0 metri con un grado dello 0,26% di Ni; GA-23-16 e GA-23-20 confermano il potenziale di nichel della zona East Pike, intersecando unità ultramafiche con spessori che variano da 45,0 a 84,0 m (analisi in corso). Il programma di perforazione completato nelle ultime settimane viene descritto come un successo dalla direzione della Società, poiché ha permesso di testare il potenziale dei principali giacimenti di nichel: Pike West, Pike Center e Pike East e di confermare il potenziale di nichel su una lunghezza di oltre 4,5 km.

In questo ambiente geologico, associato a diverse anomalie magnetiche ad alta intensità, si nota anche la presenza di zinco, cobalto, rame e oro. La direzione della Società sta valutando un nuovo programma di perforazione più intensivo nelle varie zone identificate dalla perforazione, nonché la realizzazione di un'indagine geologica e di prospezione che copra tutte le anomalie magnetiche situate nell'ambiente immediato delle zone Pike East, Center e West. Queste campagne potrebbero essere effettuate durante l'inverno in corso e la prossima primavera.

I fori di perforazione GA-23-23, GA-23-24 e GA-23-26 sono stati effettuati nella parte occidentale, mentre la perforazione GA-23-17 si trovava nella parte centrale. I fori GA-23-16, GA-23-19 e GA-23-20 sono stati effettuati nella parte orientale del progetto. L'azienda ha anche testato, senza risultati, un'anomalia magnetica situata a nord del giacimento Pike West con la perforazione GA-23-18.

Tutti i fori di perforazione, tranne GA-23-18 e GA-23-19, hanno intersecato le zone ultramafiche ricercate su spessori che vanno da 44 metri a più di 200 metri. Questi risultati, insieme a quelli precedenti, sembrano confermare una zona potenziale di nichel di diversi chilometri. Inoltre, a seguito di uno studio condotto utilizzando l'analisi petrografica a fette sottili, l'azienda ha notato la presenza di solfuri e di tre tipi di minerali di nichel: millerite, violarite e pentlandite nei diversi campioni di nichel osservati da Laurentia Exploration.

Questi solfuri sono molto fini, il che indica una dissoluzione del nichel dalle rocce ultramafiche. La concentrazione di nichel in questo tipo di deposito magmatico rimane possibile in questo ambiente geologico.