MONACO (dpa-AFX) - La ripresa dell'industria aeronautica dalla pandemia ha portato di nuovo una forte crescita al produttore di motori MTU nel secondo trimestre. Grazie alla forte domanda di nuovi motori, ricambi e manutenzione, il fatturato è aumentato del 20% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 1,55 miliardi di euro, ha annunciato mercoledì a Monaco il gruppo quotato al DAX. L'utile operativo rettificato per le voci speciali (EBIT rettificato) è aumentato del 21% a 193 milioni di euro, soddisfacendo così le aspettative medie degli analisti. L'utile netto è addirittura aumentato dell'85%, raggiungendo i 122 milioni di euro, dopo che l'anno precedente MTU aveva registrato un onere eccezionale di svariati milioni di euro a causa del crollo degli ordini.

"La ripresa del nostro settore sta continuando in termini di movimenti di aerei e di ordini", ha dichiarato l'amministratore delegato Lars Wagner. Egli ritiene quindi che il produttore di motori sia sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi per il 2023. Così, da metà giugno, il manager si aspetta un risultato record nell'attività quotidiana: l'utile operativo rettificato dovrebbe salire a poco più di 800 milioni di euro, superando il precedente massimo di 757 milioni dal 2019./stw/mis