In una nota, Aiscat dice che le "soluzioni prospettate dai media stamane rispetto al possibile nuovo assetto della concessionaria non sembrano proprio conciliarsi con l'interesse pubblico".

Per Aiscat, che pure non biasima Cdp ma il governo che l'ha "tirata per i capelli", non si può "accettare che una gara in corso non segua la normale competizione di mercato ma venga 'orientata' dalla indicazione del Governo di scegliere uno specifico compratore ed i suoi partner".

"L'ostinazione con cui il MIT e MEF perseverano nel non firmare l'atto transattivo e il PEF di ASPI rende fortemente difficoltoso l'avanzamento di qualunque trattativa", aggiunge la nota.

Al momento è in corso di cda di Atlantia che si dovrebbe esprimere sulla proposta avanzata ieri da Cdp.

(In redazione a Roma Stefano Bernabei)