ROMA (MF-DJ)--"Il provvedimento finalmente introduce elementi di certezza e garanzia per chi opera nel mercato e tende a tutelare l'attività di informazione in un contesto mutato profondamente, con la presenza di soggetti nuovi e fortissimi dal punto di vista economico e di presenza sul mercato, che ha reso più difficile il lavoro di aziende come la nostra".

Lo ha detto Stefano Selli, direttore relazioni istituzionali Italia di Mediaset, durante un'audizione sul Quadro comune per i servizi di media nell'ambito del mercato interno, davanti alla commissione Politiche Ue del Senato.

"In un mercato che è diventato asimmetrico, l'Europa -dopo tanti anni di latitanza e fascinazione per nuovi soggetti che non si voleva regolamentare- finalmente è intervenuta in maniera drastica e precisa", ha sottolineato Selli mettendo in evidenza che "in Italia non abbiamo nulla da temere perché abbiamo un sistema fortemente pluralistico, esiste un'Autorità indipendente che opera da tanti anni". E' un provvedimento di "importanza vitale per il prosieguo della nostra attività" che "ci consente di avere maggiore potenzialità in un contesto sovranazionale".

Considerando che concorrenti importanti come Netflix hanno pensato di fare ricorso alla pubblicità, Mediaset ritiene che sia necessario prevedere un sistema di verifica degli ascolti: "sono per noi un elemento vitale".

Selli ha inoltre spiegato che "un regolamento su un tema come questo, dal punto di vista giuridico, è fondamentale". Anche sull'informazione, "su cui noi puntiamo molto", e la lotta alle fake news, "riteniamo che il provvedimento abbia tutti gli elementi per andare avanti e trovare il massimo del consenso".

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1011:21 gen 2023


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January 10, 2023 05:23 ET (10:23 GMT)