La Cina e la Gran Bretagna rilasciano dati economici chiave e i funzionari del Gruppo dei Sette Paesi parlano degli obiettivi climatici.

Ecco uno sguardo alla settimana che ci attende sui mercati da parte di Ira Iosebashvili e Saqib Iqbal Ahmed a New York, Li Gu a Shanghai, Rae Wee a Singapore e Alun John e Dhara Ranasinghe a Londra.

1/ RECESSIONE DEGLI UTILI

La stagione degli utili negli Stati Uniti sale di marcia e le prospettive sono cupe a causa della crisi bancaria regionale e dell'inasprimento della politica monetaria più aggressivo degli ultimi decenni.

Oltre alle grandi banche come Goldman Sachs, Morgan Stanley e Bank of America, i grandi nomi che presenteranno le loro relazioni la prossima settimana includono Johnson & Johnson e Netflix il 18 aprile e Tesla il 19 aprile.

Gli analisti prevedono che gli utili del Q1 dell'S&P 500 scenderanno del 5,2% rispetto al periodo dell'anno precedente, secondo i dati di Refinitiv I/B/E/S al 7 aprile. Questo seguirebbe un calo degli utili nel 4° trimestre del 2022, un declino ininterrotto noto come recessione degli utili che non si è più verificato da quando il COVID-19 ha fatto esplodere i risultati aziendali nel 2020.

Tuttavia, con l'asticella bassa, risultati migliori del previsto, o indicazioni ottimistiche, potrebbero dare ai titoli un'ulteriore spinta. L'S&P 500 è in rialzo del 6,5% circa nell'anno in corso.

(Grafico: Prospettive degli utili negli Stati Uniti - https://www.reuters.com/graphics/GLOBAL-MARKETS/THEMES/znvnbjjgovl/earnings_outlook.jpg)

2/ SALVATORE DELL'UNIVERSO?

I Flash PMI (Purchasing Managers Index) di aprile a livello globale sono in uscita venerdì e questi indicatori in tempo reale delle condizioni aziendali potrebbero fornire un'idea di come le turbolenze bancarie stiano già influenzando l'attività.

Il FMI ha appena tagliato le sue previsioni di crescita globale e ha avvertito che i problemi del settore finanziario implicano una maggiore probabilità che l'economia mondiale non superi le sue stime.

I PMI dovrebbero mostrare se la crescita sta rallentando e, in caso affermativo, in quale parte del mondo e con quale velocità, questioni che stanno rapidamente diventando un driver importante per i mercati, dato che le banche centrali si avvicinano alla fine dei rialzi dei tassi.

I trader scommettono sul taglio dei tassi da parte della Federal Reserve entro la fine dell'anno, un'aspettativa che si basa su un forte rallentamento degli Stati Uniti nel secondo semestre.

I recenti dati PMI hanno mostrato una relativa tenuta dell'attività in Europa. Qualsiasi segnale in tal senso potrebbe mantenere le azioni europee blue-chip vicino ai massimi di 22 anni.

(Grafico: Attività economica globale ferma, ma i venti contrari si rafforzano Attività economica globale ferma, ma i venti contrari si rafforzano - https://www.reuters.com/graphics/GLOBAL-MARKETS/THEMES/lbvggwwjgvq/chart.png)

3/ TORO NÉ ORSO

Gli osservatori della Cina sono confusi e i prossimi dati - tra cui il PIL del primo trimestre, le vendite al dettaglio di marzo e la produzione industriale - potrebbero lasciarli altrettanto perplessi.

L'inflazione interna è contenuta, le esportazioni sono in aumento e la crescita del credito è forte. Per i ribassisti è facile sostenere che l'inflazione contenuta tradisce un consumatore domestico diffidente, le banche sono costrette a concedere prestiti e il rimbalzo delle esportazioni sarà di breve durata, in quanto la domanda esterna si affievolisce e aziende del calibro di Apple spostano la produzione nel Sud-Est asiatico.

I sostenitori della tesi rialzista della riapertura, tuttavia, si aspettano ulteriori stimoli, che potrebbero arrivare anche la prossima settimana, con il riprezzamento di un grosso lotto di prestiti a medio termine della banca centrale.

Come segno della direzione che le autorità vogliono dare ai tassi di prestito, le banche regionali più piccole hanno già tagliato i tassi di deposito.

(Grafico: La lenta ripresa della Cina - https://www.reuters.com/graphics/GLOBAL-MARKETS/THEMES/znpnbjjaopl/T5_China's%20slow%20recovery.png)

4/ NESSUN ALLARME, NESSUNA SORPRESA

È una settimana importante per i dati del Regno Unito, con i dati occupazionali di febbraio martedì e i dati sull'inflazione di marzo mercoledì.

I responsabili delle politiche della Banca d'Inghilterra, che si aspettano una riduzione dell'inflazione, potrebbero incrociare le dita per avere buone notizie. L'inflazione è salita inaspettatamente al 10,4% a febbraio, spinta dall'aumento dei prezzi di cibo e bevande nei pub e nei ristoranti, dati che hanno probabilmente consolidato il caso del rialzo dei tassi di marzo.

I mercati prevedono almeno un altro aumento dei tassi. L'inflazione vischiosa rimane l'ostacolo per capire dove i tassi raggiungeranno il picco, con l'inflazione alimentare che si attesta al 18%, un livello visto per l'ultima volta nel 1977.

Il gruppo di supermercati Tesco ha appena tagliato il prezzo del latte - considerato un bene di prima necessità in Gran Bretagna - per la prima volta dal maggio 2020, un possibile segnale precoce che l'impennata dell'inflazione alimentare (e il mal di testa della BoE per l'inflazione) potrebbe ora diminuire.

(Grafico: I problemi di inflazione della BoE - https://www.reuters.com/graphics/BRITAIN-BOE/movakyyabva/chart.png)

5/ NETTO ZERO VS CRISI ENERGETICA

I ministri del Gruppo dei Sette Paesi si riuniscono in Giappone questo fine settimana per un incontro sul clima, l'energia e l'ambiente, mentre i ministri degli Esteri si riuniscono anche in vista del Vertice del G7 che si terrà a Hiroshima il mese prossimo.

I riflettori sugli obiettivi net zero e sull'affrontare il cambiamento climatico potrebbero essere rubati dalla crisi energetica, scatenata dall'invasione della Russia in Ucraina, e dai modi per affrontarla.

Potrebbero essere fatti nuovi investimenti nella fornitura di gas naturale, anche se le valutazioni mostrano che tali investimenti ostacolerebbero gli obiettivi di cambiamento climatico concordati a livello globale.

Le tensioni geopolitiche, nel frattempo, potrebbero oscurare gli incontri. L'impegno del G7 a sostenere l'Ucraina è probabilmente scontato, mentre le tensioni tra Stati Uniti e Cina su Taiwan rimangono al centro dell'attenzione, con il Presidente cinese Xi Jinping che cerca di rafforzare l'addestramento militare in combattimento.

(Grafico: Come si sono svolti i cambiamenti climatici nel 2022 2022, il quinto anno più caldo da record - https://www.reuters.com/graphics/CLIMATE-CHANGE/EU-SCIENCE/zgvobrbbxpd/graphic.jpg)