NeuroBo Pharmaceuticals, Inc. ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato la sua domanda di sperimentazione di un nuovo farmaco (IND) per DA-1726, un nuovo agonista doppio analogo dell'ossitomodulina (OXM) che funziona come recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP1R) e recettore del glucagone (GCGR). L'azienda prevede di avviare uno studio clinico di Fase 1, per il trattamento dell'obesità, nella prima metà di quest'anno. Come precedentemente riportato, le prove precliniche hanno dimostrato che DA-1726 determina una perdita di peso persistente nei topi e nei ratti obesi indotti dalla dieta, riducendo l'assunzione di cibo e aumentando il dispendio energetico.

Inoltre, nei modelli murini, DA-1726 ha mostrato una perdita di peso superiore rispetto a semaglutide (Wegovy) e la sua somministrazione ha portato a una riduzione del peso simile, pur consumando più cibo, rispetto a tirzepatide (Mounjaro). Sulla base di questi risultati, si ritiene che DA-1726 possa avere un profilo di tollerabilità migliore rispetto agli agonisti GLP-1 attualmente disponibili, grazie alla sua attivazione bilanciata dei recettori GLP1R e glucagone. Lo studio di Fase 1 è progettato come uno studio randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco, sequenziale a gruppi paralleli, per indagare la sicurezza, la tollerabilità, la farmacocinetica (PK) e la farmacodinamica (PD) di dosi singole e multiple ascendenti di DA-1726 in soggetti obesi, altrimenti sani.

La Parte 1 sarà uno studio a dose ascendente singola (SAD), che dovrebbe arruolare circa 45 partecipanti, randomizzati in una delle 5 coorti previste. Ogni coorte sarà randomizzata in un rapporto 6:3 di DA-1726 o placebo. La Parte 2 sarà uno studio a dose ascendente multipla (MAD), che prevede l'arruolamento di circa 36 partecipanti, che saranno randomizzati in 4 coorti pianificate, ciascuna delle quali riceverà 4 somministrazioni settimanali di DA-1726 o placebo.

L'endpoint primario valuterà la sicurezza e la tollerabilità di DA-1726 monitorando gli eventi avversi (AEs), gli eventi avversi gravi (SAEs), gli eventi avversi emergenti dal trattamento (TEAEs) e gli AEs che portano alla sospensione del trattamento. Gli endpoint secondari includono la PK di DA-1726, valutata attraverso le concentrazioni sieriche nel tempo e la profilazione dei metaboliti alle dosi più elevate di DA-1726. Gli endpoint esplorativi includeranno l'effetto di DA-1726 sui parametri metabolici, sui parametri cardiaci, sui livelli di lipidi a digiuno, sul peso corporeo, sulla circonferenza vita e sull'indice di massa corporea (BMI), tra gli altri.

DA-1726 è un nuovo analogo dell'ossitomodulina (OXM) che funziona come doppio agonista GLP1R/GCGR per il trattamento dell'obesità e della NASH, da somministrare una volta alla settimana per via sottocutanea. DA-1726 è un doppio agonista dei recettori GLP-1 (GLP1R) e dei recettori del glucagone (GCGR), che porta alla perdita di peso attraverso la riduzione dell'appetito e l'aumento del dispendio energetico. DA-1726 ha un meccanismo ben compreso e, in modelli preclinici di topi, ha determinato una migliore perdita di peso rispetto a semaglutide e cotadutide (un altro analogo di OXM).