Uno sguardo alla giornata in corso nei mercati statunitensi e globali da parte di Mike Dolan

Dopo un mese intenso incentrato sul rischio elettorale in tutto il mondo, i mercati sono tornati rapidamente alla questione più prosaica del costo del denaro - e se la disinflazione sta riprendendo nella misura in cui permette ai costi di prestito di scendere finalmente.

L'aggiornamento di giovedì sui prezzi al consumo negli Stati Uniti per il mese di giugno è il momento chiave della settimana per molti investitori - con il tasso principale che dovrebbe essere sceso di due decimi di punto percentuale al 3,1%, ma con i tassi 'core' ancora fermi al 3,4%.

Con il presidente della Federal Reserve Jerome Powell che inizierà la sua testimonianza semestrale al Congresso più tardi martedì, la previsione del CPI di consenso riflette probabilmente ciò che la banca centrale pensa della situazione in questo momento - incoraggiante ma non ancora raggiunta.

Ma dato che il tasso di disoccupazione statunitense è tornato al di sopra del 4,0% per la prima volta dalla fine del 2021, i mercati potrebbero cercare un approccio più sfumato da parte del presidente della Fed, che la vede sempre più diffidente nei confronti di un improvviso indebolimento del mercato del lavoro, mentre le stime del PIL trimestrale in tempo reale tornano a scendere a circa l'1,5%.

Ci sono stati altri motivi di ottimismo per la Fed prima della testimonianza.

Il percorso che l'inflazione statunitense dovrebbe seguire nei prossimi anni si è generalmente ammorbidito a giugno, tra le proiezioni di aumento dei prezzi per un'ampia gamma di beni e servizi al consumo, secondo un sondaggio della Fed di New York di lunedì.

L'inflazione a un anno da oggi era vista al 3% a giugno - in calo rispetto all'aumento previsto del 3,2% a maggio - e le aspettative a cinque anni sono scese al 2,8% dal 3%.

Anche i prezzi del greggio si sono comportati meglio questa settimana, scendendo di oltre il 3% dai massimi di 10 settimane toccati alla fine della scorsa settimana e dimezzando il guadagno annuale del prezzo del petrolio al 10%.

Le perdite di martedì sono arrivate dopo che l'uragano che ha colpito un hub chiave per la produzione di petrolio negli Stati Uniti, in Texas, ha causato meno danni di quanto molti mercati si aspettassero, allentando le preoccupazioni sull'interruzione delle forniture.

Prima che Powell inizi a parlare più tardi, ci sarà anche un aggiornamento sulla fiducia delle piccole imprese statunitensi per il mese scorso.

Prima della campana, gli indici azionari statunitensi ai massimi storici sembrano destinati ad estendere i loro guadagni e i futures sull'S&P500 erano ancora una volta in territorio positivo.

I futures sui Fed funds prevedono due tagli dei tassi di un quarto di punto per il resto dell'anno, mentre i rendimenti del Tesoro decennale degli Stati Uniti si aggirano al di sotto del 4,3%, in vista di un'altra pesante settimana di vendite del debito. Circa 119 miliardi di dollari di cedole andranno sotto il martello questa settimana, iniziando con le note a 3 anni martedì e poi con quelle a 10 e 30 anni nel corso della settimana.

Il dollaro è stato marginalmente più alto, in rialzo rispetto a euro, yen, yuan e sterlina.

Nel mondo della politica, il quadro è stato ancora meno chiaro, anche se la maggior parte dei recenti sondaggi della Casa Bianca suggeriscono che il Presidente Joe Biden rimarrà il candidato democratico alle elezioni di novembre.

In Europa, il nuovo governo britannico ha esposto la sua posizione su come far ripartire la crescita senza grandi margini di manovra nelle finanze pubbliche in tensione - concentrandosi inizialmente sulle riforme dal lato dell'offerta che liberano il terreno per i progetti infrastrutturali e per una maggiore costruzione di case. I titoli del Regno Unito erano più solidi.

In Francia, la polvere si è posata un po' sulle elezioni del fine settimana che hanno lasciato una situazione di stallo in Parlamento, ma la riconferma temporanea del Primo Ministro Gabriel Attal, di orientamento centrista, è una mossa che potrebbe consentire al Paese di ospitare le Olimpiadi il mese prossimo e forse di raggiungere un compromesso sul bilancio 2025 in autunno.

Le azioni europee e l'euro sono tornati a scendere dopo il rally di sollievo di lunedì, in seguito al fallimento dell'alleanza francese di estrema destra o sinistra che ha ottenuto la maggioranza dell'assemblea. I rendimenti e gli spread del debito pubblico francese sono rimasti stabili.

In Asia, le azioni sono state ampiamente in rialzo - con il Nikkei giapponese che ha sovraperformato con un guadagno di quasi il 2% e l'Hang Seng di Hong Kong che ha invece chiuso in rosso.

Gli sviluppi chiave che dovrebbero fornire una maggiore direzione ai mercati statunitensi nel corso della giornata di martedì: * Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell testimonia davanti alla Commissione bancaria del Senato; il governatore della Fed Michelle Bowman e il vicepresidente della Fed per la supervisione Michael Barr intervengono entrambi * I leader si riuniscono a Washington per il vertice NATO * Il Tesoro statunitense mette all'asta 58 miliardi di dollari di titoli a 3 anni, 46 miliardi di dollari di titoli a 12 mesi