Ovid Therapeutics e Healx hanno annunciato che Healx si è assicurata da Ovid un'opzione esclusiva per i diritti di licenza per sviluppare e commercializzare il gaboxadolo. Secondo l'accordo, Healx prevede di studiare il composto come parte di una potenziale terapia combinata per la sindrome dell'X fragile, così come un trattamento per altre indicazioni. Il gaboxadolo è stato precedentemente testato come monoterapia per la sindrome dell'X fragile in uno studio clinico di fase 2a da Ovidio. Healx cercherà ora di trovare un trattamento ottimale per la condizione combinando gaboxadol con altri composti, tra cui HLX-0201, che sono stati identificati dalla piattaforma AI di proprietà della società, Healnet. Accanto al focus iniziale sulla sindrome dell'X fragile, Healx prevede di utilizzare la sua tecnologia all'avanguardia di espansione delle indicazioni per identificare altre condizioni che potrebbero anche essere trattate da gaboxadol. Se Healx dovesse esercitare la sua opzione, Ovid riceverà pagamenti milestone per specifici risultati clinici, normativi e commerciali associati allo sviluppo di gaboxadol. Inoltre, Healx pagherà a Ovid le royalties sulle vendite nette associate alle terapie commercializzate contenenti gaboxadolo. Ovid manterrà l'opzione di diventare partner di co-sviluppo e di co-commercializzazione di Healx e condividerà i profitti netti e le perdite al posto delle pietre miliari e dei pagamenti delle royalties. Ovid non prevede di condurre ulteriori prove con gaboxadol. Questa collaborazione con Ovid segue l'annuncio di Healx l'anno scorso che era entrato in una partnership di espansione delle indicazioni con la giapponese Ono Pharmaceutical Co. Ltd. Collaborazioni come quelle con Ono Pharmaceutical e Ovid Therapeutics sono una parte importante della missione di Healx di fornire trattamenti nuovi ed efficaci ai pazienti con malattie rare che ne hanno bisogno. Il team Healx è aperto ad esplorare altre opportunità con l'industria, i pazienti e i gruppi accademici.