OzAurum Resources Limited fornisce un aggiornamento sul primo foro diamantato completato MNODH 002 nella nuova scoperta di oro vergine Demag Zone a Mulgabbie North. Il primo foro ha intersecato una mineralizzazione aurifera che è strettamente correlata al foro a circolazione inversa adiacente MNORC 177, convalidando ulteriormente il potenziale di Mulgabbie di essere una scoperta aurifera significativa nei Campi d'Oro Orientali dell'Australia Occidentale. Il primo foro diamantato, MNODH 002, eseguito nella Zona Demag, ha fornito risultati eccezionali; 55 m @ 1,00 g/t Au da 47 m, compresi 4 m @ 4,98 g/t Au (con 1 m @ 15,55 g/t Au).

Questo risultato è strettamente correlato al foro RC recentemente riportato, MNORC 177, che ha intersecato 56 m @ 1,31 g/t Au da 68 m, incluso 1 m @ 5,26 g/t Au, e 18 m @ 2,07 g/t Au. Sia nelle perforazioni RC che in quelle diamantate, nella Zona Demag sono stati rilevati importanti e ampi intervalli di silicizzazione con mineralizzazione di pirite e arsenopirite, che hanno anche confermato che l'unità di conglomerato ospitante ha uno spessore reale di circa 120 metri. Il programma di perforazione diamantata della Zona Demag continua con un terzo foro in corso e attualmente a una profondità di 160 metri, che sarà perforato fino a una profondità di 400 metri.

Nei fori diamantati MNODH002 e MNODH003 sono state intersecate zone significative di faglie, che potrebbero avere un impatto sulla profondità finale dell'attuale terzo foro diamantato. Il secondo foro diamantato MNODH 003 nella Zona Demag, sulla sezione 8400N, è stato pianificato per puntare alla mineralizzazione aurifera a una profondità precedentemente intersecata dal foro RC MNORC 177. Il foro diamantato MNODH 003, che è stato perforato a una profondità di 335 metri, ha intersecato zone di mineralizzazione di arsenopirite e pirite con inondazione di silice che si correla bene con la mineralizzazione vista nel foro RC MNORC 177, recentemente perforato.

La recente registrazione di entrambi i fori MNODH 002 e 003 ha rivelato una serie di episodi di mineralizzazione di arsenopirite e pirite, oltre a venature di quarzo.