Petrobras rende note le sue riserve provate di petrolio, condensato e gas naturale, secondo la normativa SEC (US Securities and Exchange Commission), stimate in 10,9 miliardi di barili di petrolio equivalente (boe), al 31 dicembre 2023. Il petrolio e il condensato e il gas naturale corrispondono rispettivamente all'84% e al 16% di questo totale. Nel 2023, Petrobras ha mantenuto la sua traiettoria di aggiunta di riserve (1,5 miliardi di boe), concentrandosi sulle attività redditizie e allineandosi alla ricerca di una giusta transizione energetica.

L'indice di sostituzione delle riserve organiche (IRRorg), cioè senza tener conto degli effetti delle vendite, ha raggiunto il 168% della produzione di quest'anno, trasformando l'IRRorg dell'ultimo triennio nel più alto della storia dell'Azienda, pari al 207%. Questa aggiunta di riserve si è verificata principalmente grazie alla buona performance degli asset, con particolare attenzione ai campi Búzios, Tupi e Atapu, nel Bacino di Santos, e alla dichiarazione di commercialità dei campi Raia Manta e Raia Pintada (non operativi), nel Bacino di Campos. L'evoluzione delle riserve provate è mostrata nel grafico seguente.

Il rapporto tra le riserve provate e la produzione (rapporto R/P) è rimasto a 12,2 anni. Considerando la produzione prevista per i prossimi anni, è essenziale continuare a investire nella massimizzazione del fattore di recupero e soprattutto nell'esplorazione di nuove frontiere, per sostituire le riserve di petrolio e gas.