MILANO (MF-DJ)--Sinochem Holdings sta valutando la possibilità di vendere la sua quota del 37% in Pirelli: il conglomerato statale cinese cerca infatti di razionalizzare il portafoglio globale di attivitá. Lo scrive Bloomberg, citando fonti vicine al dossier.
Il gruppo con sede a Pechino è nelle prime fasi di revisione della sua
partecipazione nella società della Bicocca. I potenziali acquirenti, compresi i private equity, hanno mostrato un interesse preliminare per il pacchetto, hanno aggiunto le fonti. Sinochem potrebbe anche vendere una quota parziale o disinvestire nel tempo sul mercato, hanno aggiunto.
Le imprese statali cinesi, tra cui Sinochem, hanno ricevuto istruzioni
dal governo di rivedere i loro asset e abbandonare quelli al di fuori dei
core business. La spinta potrebbe vedere le aziende dismettere anni di
acquisizioni all'estero di grandi dimensioni come Pirelli, acquistata per
circa 8 miliardi usd nel 2015.
I costi di finanziamento relativamente elevati per gli acquirenti negli
ultimi mesi, così come il carico di debito di Pirelli, sarebbero ostacoli
a qualsiasi potenziale accordo. L'azienda aveva una posizione finanziaria
netta negativa di 3,4 miliardi di euro (3,6 miliardi di dollari) al 30
settembre 2022, secondo il suo rapporto intermedio.
Qualsiasi cambio di controllo di Pirelli potrebbe innescare un'Opa
obbligatoria sulla societá. Le azioni del produttore di pneumatici sono scese di circa il 20% negli ultimi 12 mesi, conferendo alla societá un valore di mercato di circa 4,8 miliardi di euro.
Marco Tronchetti Provera è il secondo maggiore azionista con il 14,1%,
mentre l'investitore statale cinese Silk Road Fund Co. controlla il 9%.
Li Fanrong, presidente di Sinochem, presiede anche il consiglio di
Pirelli. Il veicolo di investimento Camfin di Tronchetti Provera ha un patto parasociale con Sinochem e altri investitori Pirelli che tra l'altro definisce la governance della societá. Pirelli comunicherá i risultati dell'intero anno per il 2022 il 22 febbraio.
Il titolo di Pirelli ha chiuso in rialzo dell'1,89% dopo essere crollata all'improvviso con uno stop in volatilità a -4,3% a 4,5 euro subito dopo le 14h00. Poco dopo è rientrata agli scambi cedendo il 2,4% per poi restringere il calo al -1,6%. Successivamente è risalita archiviando la seduta in positivo.
cce
MF-DJ NEWS
1518:02 feb 2023
(END) Dow Jones Newswires
February 15, 2023 12:03 ET (17:03 GMT)