(Alliance News) - Milano ha aperto in rialzo la seduta di gioevedì, portando l'asticella dei punti in area 34.300. L'attesa della giornata è tutta per la BCE, nonostante i trading floor non si attendano sorprese sui tassi e aspettino invece le parole della numero uno Lagarde per ottenete qualche indizio aggiuntivo sul percorso del costo del denaro.

"I mercati si attendono una BCE attendista alla riunione di domani. La probabilità di un ribasso a settembre è invece stimata al 75%", ha dichiarato, in esclusiva ad Alliance News, Francesco Castelli, responsabile del Fixed Income di Banor Capital.

Secondo l'esperto, sono "tre le circostanze che potrebbero favorire questa soluzione: a giugno, Lagarde ha fatto capire che il percorso di easing non sarebbe stato lineare - "bumpy road". Inoltre, il ribasso di giugno era anche coinciso con la pubblicazione delle proiezioni economiche aggiornate, che avviene ogni due meeting".

"Rimandare tutto a settembre avrebbe molto senso perché Lagarde, ancora una volta, potrebbe aver bisogno di dati aggiornati prima di trovare il consenso tra "falchi" e "colombe"", ha aggiunto Castelli.

"In terzo luogo, la probabilità di un ribasso della Fed è molto aumentata nelle ultime settimane. Pur non ammettendolo esplicitamente, la BCE sa che un ribasso in solitaria rischia di deprimere l'euro, importando inflazione", ha concluso.

Il FTSE Mib, così, sta salendo dello 0,1% a 34.400 punti.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,1% a 48.427,09, lo Small-Cap è in verde dello 0,1% a 29.426,91 e l'Italia Growth è poco sotto la parità a 8.119,67.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,8%, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta cedendo lo 0,1%.

Sul Mib, buon partenza per Eni, che si porta avanti dell'1,5% a EUR14,34 per azione. Da segnalare che la company e la società di Stato kazaka KazMunayGas - KMG hanno annunciato martedì l'avvio della costruzione di una centrale elettrica ibrida fonti rinnovabili e gas da 250 MW a Zhanaozen, nella regione di Mangystau, in Kazakhstan.

Forza anche su Iveco, che avanza dell'1,2% a EUR11,40 per azione, rialzandeo la testa dopo due sedute ribassiste.

Banco BPM - in saldo attivo dello 0,4% - ha annunciato mercoledì i risultati finali dell'offerta per il riacquisto del proprio prestito obbligazionario perpetuo da EUR400,0 milioni. Alla scadenza dell'offerta, l'ammontare nominale complessivo di titoli esistenti ammontava ad EUR179,5 milioni e Banco BPM ha effettuato il riacquisto contemporaneamente all'emissione di un nuovo titolo obbligazionario perpetuo Additional Tier 1 a tasso fisso reset denominato in euro per un importo nominale complessivo di EUR400,0 milioni.

Le vendite di Stellantis - su dell'1,1% - nel mese di giugno sono lievemente aumentate in Europa, registrando una performance inferiore a quella del mercato europeo, dove le immatricolazioni sono cresciute del 4,3% su base annua raggiungendo quasi le 1,1 milioni di unità. Come mostrato giovedì dai dati dell'ACEA, l'European Automobile Manufacturers' Association, il colosso nato dalla fusione di PSA Groupe e Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un aumento dello 0,4% rispetto a giugno 2023, ma la quota di mercato è scesa al 17,3% a giugno dal 18,0% dell'anno prima.

Nexi avanza invece dello 0,3% a EUR5,89 per azione. Dutsche Bank ha portato la rialzo il target price a EUR6,50 da EUR5,80, con raccomandazione "hold".

Leonardo si muove invece poco sotto la parità, con prezzo a EUR22,80 per azione. Da menzionare che sul titolo Goldman Sachs ha portato al rialzo il target price al rialzo a EUR23,50 da EUR23,80 precedente.

Sul Mid-Cap, forza su Webuild, che si porta su del 2,9% a EUR2,22 per azione, dopo la flessione della vigilia con l'1,5%.

Per Fincantieri il rialzo è invece dell'1,5%, alla sua terza seduta da rialzista.

Ascopiave - in verde dello 0,2% - ha fatto sapere mercoledì di aver acquistato, tra il 10 e il 16 luglio, 36.524 azioni al prezzo medio di EUR2,3835 per un controvalore complessivo di EUR87.056,75. In seguito a tali acquisti, Ascopiave detiene 17,9 milioni di azioni pari al 7,7% del capitale sociale.

Nelle retrovie, fra i numerosi ribassisti, Piovan sta cedendo l'1,2% chiudendo il listino a EUR12,25 e facendo seguito alla flessione della vigilia pari allo 0,4%.

Sullo Small-Cap, Giglio Group - ancora una volta rialzista in dopppia cifra prima di andare in asta - mercoledì ha annunciato il lancio di OMNIA. La nuova piattaforma tecnologica avanzata, basata sull'intelligenza artificiale, rappresenta l'unione innovativa e l'evoluzione delle due piattaforme proprietarie di Giglio Group Flex e Nimbus, ed offre un approccio integrato end-to-end per la gestione del processo di acquisto sia fisico che online, dalla fase iniziale dell'ordine fino alla consegna finale.

Conafi avanza invece dell'8,2%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2021 - rimbalza dopo tre sedute chiuse tra i ribassisti.

Buon i acquisti anche su Fiera Milano, che si porta su del 2,2% in direzione per la terza candela giornaliera rialzista. Il titolo, dall'inizio del 2024, ha aumentato il proprio market cap di oltre il 49%.

Avio sta invece cedendo l'1,4%, dopo due sedute concluse in verde.

Sull'Italia Growth, EdiliziAcrobatica - avanti dell'8,3% prima di andare in asta di volatilità - ha fatto sapere giovedì che il numero di contratti sottoscritti nel primo semestre dell'anno è cresciuto del 40%, passando a 16.107 da 11.500 dell'analogo periodo del 2023. Il numero dei clienti, inoltre, è aumentato di quasi il 59% rispetto al 30 giugno 2023.

Askoll Eva avanza del 3,7%, dopo due sedute chiuse in ross a EUR0,227. Il titolo sulla piattaforma MarketScreenr esprime un target price di EUR0,28, risultando così sotto-prezzato di circa il 28%.

Circle - flat a EUR7,82 - ha comunicato giovedì che Magellan Circle Italia, società parte del gruppo Circle e leader nella consulenza in materia di trasporti, mobilità, logistica, ambiente ed economia circolare, ha firmato un contratto biennale del valore di circa EUR140.000 con un cliente nel settore portuale per la gestione tecnico-finanziaria di sei progetti europei.

Prismi, anch'esso invariato a EUR0,069, ha comunicato - tra il 9 e il 15 luglio - ha ricevuto versamenti in conto futuro aumento di capitale per oltre EUR300.000, di cui EUR150.000 da parte di Tender Capital e il restante da parte di altri investitori qualificati.

Negli USA, mercoledì, Wall Street ha chiuso in ribasso: il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,6%, ma l'S&P 500 è sceso dell'1,4% e il Nasdaq Composite del 2,8%.

In Asia, il Nikkei ha ceduto il 2,4%, lo Shanghai Composite ha raccolto lo 0,5%, mentre l'Hang Seng sta raccogliendo lo 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0929 da USD1,0930 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,3000 contro USD1,3007 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD85,58 al barile da USD84,83 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.472,31 l'oncia da USD2.470,984 l'oncia di martedì sera.

Il calendario di giovedì vede come evento principale la comunicazione della BCE, alle 1415 CEST, seguita, mezzora dopo, dalla conferenza di Christine Lagarde.

In mattinata, dall'Eurozona, focus sulla produzione del settore delle costruzioni, in uscita alle 1100 CEST, mentre in USA, alle 1430 CEST, si conosceranno i dati sulle jobless claims della scorsa settimana.

I numeri delle scorte di gas negli States verranno resi noti alle 1630 CEST mentre la giornata si chiuderà con il bilancio della Federal Reserve, pubblicato alle 2230 CEST.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Arterra Bioscience, Dotstay, Eligo e Sesa.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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