BORSA : Milano -1,3% dopo inflazione Usa, anche WS pesante
13 ottobre 2022 alle 15:46
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MILANO (MF-DJ)--Il Ftse Mib registra un -1,3% a 20.200 punti dopo l'apertura molto negativa di Wall Street (-1,68% il Dow Jones al momento).
L'azionario europeo ha decisamente accelerato al ribasso dopo i dati macro Usa, con l'inflazione che a settembre e' salita piu' del previsto, alimentando i timori del mercato per una Fed ancora falco piu' a lungo.
L'inflazione negli Stati Uniti è cresciuta dello 0,4% a livello mensile
e dell'8,2% su base annuale a settembre (+0,2% m/m e +8,1% a/a il
consenso). Anche il dato core, quello di cui tiene maggior conto la banca centrale Usa, è stato superiore al previsto: +6,6% a/a e +0,6% m/m, contro le attese di un +6,5% a/a e un +0,5% m/m.
A piazza Affari giu' gli industriali, con il comparto che paga i timori di un effetto recessivo delle misure di restringimento monetario da parte delle banche centrali: Stm -4,9%, Prysmian -2,82%, Interpump -2,31%, Iveco -1,44%, Stellantis -1,2%. Tra i bancari nuovamente sospesa B.Mps, che segna un -27,9% teorico.
Prysmian S.p.A. è specializzata in progettazione, produzione, commercializzazione e installazione di cavi e sistemi di cablaggio. Il fatturato per famiglia di prodotti è ripartito come segue:
- cavi e sistemi di cablaggio elettrico (74%): cavi di distribuzione elettrica a bassa, media e alta tensione, cavi speciali per apparecchiature industriali, cavi di segnalazione, cavi per batterie, ecc.;
cavi energia ad Alta Tensione terrestre e sottomarina, cavi sottomarini per le telecomunicazioni e cavi speciali offshore (16,3%);
- cavi e sistemi di cablaggio per telecomunicazioni (9,7%): cavi in rame e fibre ottiche, sistemi di comunicazione via cavo con conduttori metallici, componenti e sistemi via cavo per reti a lunga distanza, ecc.
A fine 2023 il gruppo dispone di oltre 108 siti di produzione in tutto il mondo.
La ripartizione geografica del fatturato (esclusi i progetti) è la seguente: Europa-Medio Oriente-Africa (47%), Nord America (35,5%), America Latina (9,6%) e Asia-Pacifico (7,9%).