Prysmian S p A : , in trim1 utile netto sale a 76 million, ricavi oltre 2,8 mld
13 maggio 2021 alle 16:40
Condividi
ROMA (Reuters) - Prysmian ha chiuso i primi tre mesi del 2021 con utile e margini in crescita, dopo aver registrato ricavi poco sopra 2,8 miliardi in netta inversione di tendenza rispetto al quarto trimestre del 2020, dice una nota del gruppo.
L'Ebitda adjusted è salito a 213 milioni dai 197 milioni di un anno prima, sostenuto da una ripresa dei volumi, con il margine Ebitda sui ricavi stabile a 7,6%.
"Nei primi tre mesi dell'anno i volumi del segmento energy hanno superato i livelli pre-pandemia ed è forte anche l'inversione di tendenza nel telecom, con volumi in crescita anche se permangono pressioni sui prezzi. Sul segmento Projects pesa ancora il phasing nell'esecuzione dei progetti, ma sono attesi miglioramenti a partire dal secondo semestre", ha commentato il Ceo, Valerio Battista.
Per le prospettive dell'anno in corso il Gruppo ha detto di confermare l'obiettivo di un Ebitda rettificato compreso nell'intervallo di 870-940 milioni di euro e prevede di generare flussi di cassa per circa 300 milioni ± 20% (FCF prima di acquisizioni e dismissioni).
(Stefano Bernabei, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)
Prysmian S.p.A. è specializzata in progettazione, produzione, commercializzazione e installazione di cavi e sistemi di cablaggio. Il fatturato per famiglia di prodotti è ripartito come segue:
- cavi e sistemi di cablaggio elettrico (74%): cavi di distribuzione elettrica a bassa, media e alta tensione, cavi speciali per apparecchiature industriali, cavi di segnalazione, cavi per batterie, ecc.;
cavi energia ad Alta Tensione terrestre e sottomarina, cavi sottomarini per le telecomunicazioni e cavi speciali offshore (16,3%);
- cavi e sistemi di cablaggio per telecomunicazioni (9,7%): cavi in rame e fibre ottiche, sistemi di comunicazione via cavo con conduttori metallici, componenti e sistemi via cavo per reti a lunga distanza, ecc.
A fine 2023 il gruppo dispone di oltre 108 siti di produzione in tutto il mondo.
La ripartizione geografica del fatturato (esclusi i progetti) è la seguente: Europa-Medio Oriente-Africa (47%), Nord America (35,5%), America Latina (9,6%) e Asia-Pacifico (7,9%).