MILANO (MF-DJ)--L'utile netto di pertinenza degli azionisti della Capogruppo Prysmian mostra un significativo miglioramento a 162

milioni rispetto a 78 milioni del corrispondente periodo del 2020.

I ricavi di gruppo sono ammontati a 6,034 mld evidenziando una variazione organica del +10,5% escludendo il segmento Project4, in decisa accelerazione nel secondo trimestre quando la variazione organica dei ricavi è stata del +16,9% rispetto al secondo trimestre del 2020.

L'Ebitda - spiega una nota - è aumentato a 444 milioni (407 milioni nel primo semestre 2020) includendo oneri netti legati a riorganizzazioni aziendali, oneri netti non ricorrenti e altri oneri netti non operativi pari a 26 milioni (12 milioni nei primi sei mesi del 2020).

Il risultato operativo balza a 278 milioni rispetto a 173 milioni del primo semestre 2020.

Il Free Cash Flow ammonta a 447 milioni negli ultimi 12 mesi (escludendo 112 milioni di esborsi relativi al contenzioso Antitrust e 85 milioni per acquisizioni). L'indebitamento finanziario netto a fine giugno 2021 ammontava a 2,387 mld (2,516 mld al 30 giugno 2020 - 1,986 mld al 31 dicembre 2020).

Il gruppo provvede a migliorare le previsioni di risultato per l'intero esercizio rispetto a quelle annunciate a marzo. Per l'intero esercizio 2021, il gruppo prevede un Ebitda Adjusted compreso nell'intervallo di EUR920-970 milioni, in crescita rispetto all'intervallo 870-940 milioni annunciato precedentemente. Rimane invariato l'obbiettivo della generazione di cassa, secondo il quale il gruppo prevede per l'esercizio 2021 di generare flussi di cassa per circa 300 milioni ± 20% (Fcf prima di acquisizioni e dismissioni). Tali previsioni si basano sull'assenza di cambiamenti rilevanti nell'evoluzione dell'emergenza sanitaria e di conseguenti ulteriori discontinuità e rallentamenti nelle attività economiche globali. Le previsioni, inoltre, si basano sul corrente perimetro di business della Società, e non includono impatti sul flusso di cassa relativi alle tematiche Antitrust. Anche per il 2021, infine, si prevede un impatto negativo sul risultato operativo di gruppo, dovuto all'effetto traslativo della conversione nella valuta di consolidamento dei risultati delle consociate, per un importo di circa 20-25 milioni. L'ammontare cumulato dell'impatto negativo dei cambi nel biennio 2020 e 2021 (atteso) è stimato in circa 55 milioni.

Il Cda, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine, in coerenza con la revisione della guidance 2021, ha aggiornato al rialzo i livelli massimi dell'obiettivo di Ebitda adjusted assegnati al Ceo e al top

management team, nell'ambito del piano 2021 di incentivazione annuale (Mbo).

com/cce

MF-DJ NEWS

2815:08 lug 2021

(END) Dow Jones Newswires

July 28, 2021 09:09 ET (13:09 GMT)