PARIGI (Reuters) - Societe Generale ha chiuso il primo trimestre con un calo del 22% dell'utile netto, meglio delle attese, con gli utili sulle vendite di derivati azionari che hanno compensato la debolezza del retail banking e del trading sul reddito fisso.

La banca francese, il cui AD Slawomir Krupa sta cercando di porre fine a diversi anni di risultati poco brillanti e di ridurre i costi, ha registrato un utile netto del gruppo nei primi tre mesi dell'anno pari a 680 milioni di euro, in calo del 22% rispetto a un anno fa.

Il risultato ha superato le aspettative medie di 463 milioni di euro di 15 analisti pubblicate dalla società. Le vendite sono scese dello 0,4% a 6,65 miliardi di euro, sopra la media di 6,46 miliardi di euro stimata dagli analisti.

La divisione di investment banking di SocGen ha visto gli utili balzare del 26,4% a 690 milioni di euro, battendo le previsioni, mentre i ricavi sono diminuiti del 5,1% a 2,62 miliardi di euro per il trimestre.

La banca ha detto che le vendite di derivati azionari, un'area in cui SocGen è storicamente forte, sono andate bene, così come i servizi di finanziamento alle imprese e l'attività di advisory.

Questo ha compensato un calo del 17% dei ricavi dal trading nel reddito fisso e nelle valute, sottoperformando la media delle società di Wall Street e della rivale francese Bnp Paribas.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)