Si prevede che Wall Street sia in disordine e che i mercati azionari europei si muovano senza una chiara direzione a metà seduta di venerdì, in attesa dei dati mensili sull'occupazione negli Stati Uniti, che sicuramente alimenteranno il dibattito sulla politica monetaria della Federal Reserve. I contratti futures prevedono un guadagno dello 0,14% per il Dow Jones, un'apertura stabile (-0,01%) per lo Standard & Poor's-500 e un calo dello 0,3% per il Nasdaq. A Parigi, il CAC 40 ha guadagnato lo 0,28% a 6.780,72 intorno alle 12:10 GMT. A Francoforte, il Dax ha ceduto lo 0,06% e a Londra, il FTSE ha guadagnato lo 0,25%.

L'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 è salito dello 0,13%, l'Eurozona EuroStoxx 50 dello 0,14% e lo Stoxx 600 dello 0,17%.

Quest'ultimo è attualmente in rialzo del 3,5% per l'intera settimana. La prima stima dell'inflazione nell'Eurozona a dicembre ha confermato la decelerazione vista di recente in Francia e Germania, con l'indice HICP che ha mostrato un aumento dei prezzi del 9,2% su un anno, dopo il 10,1% di novembre.

Tuttavia, questa tendenza può essere attribuita esclusivamente al calo dei prezzi dell'energia. Escludendo questa categoria e gli alimenti non lavorati, l'inflazione è accelerata al 6,9%, il che dovrebbe incoraggiare la Banca Centrale Europea a continuare ad aumentare i tassi nei prossimi mesi.

L'attenzione degli investitori si concentra ora sui dati mensili relativi alla creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti a dicembre, pubblicati alle 13:30 GMT. Il consenso di Reuters prevede un calo dei libri paga non agricoli a 200.000 unità e un tasso di disoccupazione stabile al 3,7%. La forza del mercato del lavoro, illustrata giovedì da diversi indicatori, fa temere che la Fed alzerà i tassi ad un livello elevato più a lungo del previsto.

"Dato ciò che stiamo vedendo attualmente nel mercato del lavoro, la Fed sembra riluttante a rallentare la sua politica, il che significa che potremmo avere un altro aumento dei tassi di almeno 100 punti base in totale entro la fine del primo trimestre", ha detto CMC Markets. TITOLI DA TENERE D'OCCHIO A WALL STREET

Tesla ha perso il 4,7% nelle contrattazioni pre-mercato a Wall Street, dopo che la casa automobilistica ha tagliato i prezzi delle sue auto elettriche in Cina per la seconda volta in meno di tre mesi.

AZIONI IN EUROPA

Nelle notizie sulle aziende europee, Sodexo è scesa del 2,08% nonostante abbia registrato vendite migliori del previsto per il primo trimestre del suo esercizio finanziario 2023.

Per settore, il settore energetico ha guadagnato lo 0,94% e il settore minerario l'1,06%, sostenuti dall'ottimismo sulla ripresa economica della Cina.

TASSI I rendimenti dei Treasury statunitensi sono poco variati in attesa dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti: il decennale è al 3,7216%.

Il suo equivalente tedesco è in calo di quasi due punti base al 2,285%. Per il momento, sta perdendo più di 27 punti base nel corso della settimana, il calo più netto dalla fine di ottobre, a seguito dei dati sull'inflazione nei Paesi europei.

VALUTE Il dollaro guadagna terreno rispetto ad un paniere di sei valute (+0,48%) sulla prospettiva che la Fed continui la sua stretta monetaria.

L'euro è sceso dello 0,31% al di sotto di 1,05.

PETROLIO

Il mercato del petrolio è tornato leggermente in rosso a causa delle incertezze sull'economia globale. Il greggio Brent ha perso lo 0,1% a 78,61 dollari al barile e il West Texas Intermediate (WTI) lo 0,08% a 73,61 dollari.

PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI IN AGENDA PER IL 6 GENNAIO:

PAESE GMT INDICATORE PERIODO CONSENSO PRECEDENTE

USA 13:30 Creazione di posti di lavoro non a dicembre 200.000 263.000

agricoltura

- tasso di disoccupazione 3,7% 3,7

- retribuzione oraria media +0,4% +0,6%

- retribuzione oraria media oltre +5,0% +5,1

un anno

USA 15h00 ISM servizi dicembre 55,0 56,5

(Laetitia Volga, a cura di Blandine Hénault)

da Laetitia Volga