Sopra Steria ha annunciato martedì di essere ora riconosciuta come un attore 'di riferimento' nell'ecosistema della cybersecurity, con l'assegnazione di una nuova qualifica.
Il gruppo di consulenza tecnologica afferma di essere stato qualificato come fornitore di servizi di risposta agli incidenti di sicurezza (PRIS) dall'Agenzia Nazionale Francese per la Sicurezza dei Sistemi Informativi (ANSSI). Questa certificazione significa che ora è una delle 'top 3' aziende francesi a possedere le tre qualifiche PRIS, PASSI e PDIS.
Con questa nuova qualifica, Sopra Steria intende rafforzare la sua offerta di cybersecurity proponendo un programma di gestione 24/7 per i principali incidenti di sicurezza. Grazie a una serie di acquisizioni strategiche, il Gruppo ritiene di aver creato in pochi anni una delle offerte di cybersecurity più complete in Europa. Pochi giorni fa, l'azienda è stata classificata come 'leader' nella resilienza informatica dalla società di analisi NelsonHall. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.
Il Gruppo Sopra Steria è una delle aziende francesi leader nella fornitura di servizi IT. L'attività è organizzata principalmente intorno a tre aree: - servizi di consulenza: consulenza strategica, realizzazione di progetti di ristrutturazione e sviluppo verso nuove tecnologie, ecc; - integrazione e soluzioni di sistemi: progettazione e implementazione di soluzioni tecnologiche Internet (portali, siti commerciali, reti Intranet ed Extranet, ecc.), integrazione di soluzioni ERP, implementazione di soluzioni applicative (gestione delle relazioni con i clienti, gestione delle risorse umane, ecc.) Il gruppo offre anche soluzioni di subappalto per fornire assistenza tecnica agli utenti e manutenzione delle applicazioni; - servizi di outsourcing e gestione di processi professionali: supervisione, amministrazione e gestione di infrastrutture IT, gestione di funzioni finanziarie, amministrative, di risorse umane, ecc. Le vendite nette sono suddivise per mercato tra industria (29,6%), servizi (24,6%), settore pubblico (19,4%), finanza (16%), telecomunicazioni e media (7,2%) e vendita al dettaglio (3,1%). Il 53,5% del fatturato netto è generato all'estero.