Stellantis, cambiamenti in team manageriale per rafforzare piano 'Dare Forward 2030'
11 maggio 2022 alle 11:11
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MILANO (Reuters) - Nell'ambito della realizzazione del piano strategico 'Dare Forward 2030' presentato a marzo, Stellantis ha annunciato cambiamenti nel team manageriale che saranno effettivi dall'1 giugno.
Maxime Picat, si legge in una nota, viene nominato Chief Purchasing e Supply Chain Officer, sostituendo Michelle Wen che perseguirà progetti personali.
Il posto di Picat come Chief Operating Officer di Enlarged Europe sarà coperto da Uwe Hochgeschurtz.
Florian Huettl sostituirà Uwe Hochgeschurtz e si unirà al Top Executive Team di Stellantis come Chief Executive Officer di Opel & Vauxhall.
Alison Jones, attualmente responsabile del mercato del Regno Unito, sarà promossa ad un ruolo globale come Senior Vice President Circular Economy e riporterà a Philippe de Rovira, Chief Affiliates Officer.
Paul Willcox, attualmente leader di Vauxhall UK, sostituirà Alison Jones, semplificando così l'organizzazione nel Regno Unito.
"Queste nomine riflettono le audaci ambizioni del nostro piano strategico 'Dare Forward 2030' e contribuiranno fortemente al percorso di trasformazione che abbiamo già iniziato dalla nascita di Stellantis nel gennaio 2021", commenta nella nota il Ceo Carlos Tavares.
Stellantis N.V. figura tra i principali costruttori automobilistici mondiali. L'attività del gruppo è organizzata essenzialmente attorno a 4 poli :
- vendita di autovetture e veicoli commerciali: marchi Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys;
- vendita di veicoli di lusso : marchi Maserati e DS Automobiles;
- vendita di attrezzature automobilistiche: sistemi interni, sedili auto, esterni auto, sistemi di controllo delle emissioni, ecc. ;
- altro: finanziamento delle vendite (acquisto, noleggio, leasing, ecc.), servizi assistenza post-vendita, ecc.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Paesi Bassi (0,8%), Nord America (46,7%), Francia (9,5%), Brasile (7,3%), Italia (6,2%), Germania (5,5%), Regno Unito (4,4%), Cina (0,6%) e altri paesi (19%).