MILANO (MF-DJ)--Gli esperti di Equita Sim credono che il terzo trimestre del comparto Auto sarà tale da permettere di confermare/alzare le guidance 2022 alla maggior parte delle società.

Al contrario vengono ridotte le previsioni sul 2023. IHS, notano gli analisti, stima la produzione globale di auto nel 2023 a +4% a/a a circa 85 mln e pur riconoscendo che il solido backlog accumulato per carenza di componenti possa aiutare almeno fino al primo semestre 2023, Equita ritiene questa stima eccessivamente ottimistica.

"Noi riduciamo la previsione da +2/+4% a -2/0% a/a; inoltre, ritenendo inevitabile l`erosione del potere d`acquisto dei consumatori e difficile la compensazione dell`impatto dell`inflazione sui costi, tagliamo trasversalmente le stime 2023", precisano ancora da Equita. Per le società che coperte, gli esperti in media riducono le stime di Eps adjusted atteso al 2023 del 13%, posizionandosi il 15% sotto il consensus.

"I multipli 2023 risultanti restano cheap e gli upside elevati per tutti i titoli a dimostrazione che il mercato sta scontando scenari ben peggiori", proseguono dalla Sim.

Equita ha anche simulato un worst-case (simile alle crisi 2008-09 e 2020) evidenziando come Stellantis rimanga comunque cheap, i produttori di Pneumatici trattino a multipli ragionevoli, mentre Faurecia andrebbe sotto pressione finanziaria.

In un contesto volatile, gli esperti alzano Brembo da Hold a Buy di Brembo per visibilità superiore alla media, solida struttura finanziaria e upside del Sensify, mentre passano da Buy a Hold per Faurecia in quanto la view più cauta sul settore impone più prudenza preferendo società con struttura finanziaria più solida.

Confermata, infine, la raccomandazione positiva su Stellantis (prima scelta nonostante la ciclicità del business per merger synergies e struttura finanziaria solida), Iveco, Pirelli e Sogefi.

fus


(END) Dow Jones Newswires

October 24, 2022 09:01 ET (13:01 GMT)