Le azioni indiane sono scese del 2,5% lunedì e la rupia ha toccato un minimo storico, mentre i dati sull'inflazione degli Stati Uniti e l'avvertimento COVID-19 di Pechino hanno turbato i mercati globali, con i trader della terza economia asiatica in attesa dei dati sui prezzi al consumo di maggio per ulteriori indicazioni.

L'indice NSE Nifty 50 era in calo del 2,5% a 15.785,05, alle 0509 GMT, con tutti i costituenti in ribasso. All'inizio della sessione, è sceso fino al 2,8%, toccando un minimo di quattro settimane. L'indice S&P BSE Sensex è sceso del 2,6% a 52.874,03.

"Le pressioni inflazionistiche sono reali e i recenti guadagni delle aziende statunitensi hanno dimostrato che è diventato difficile trasmettere l'elevata pressione inflazionistica", ha dichiarato Saurabh Jain, vicepresidente aggiunto di SMC Global Securities. "Gli investitori temono che ci stiamo dirigendo verso una recessione".

La rupia ha toccato un minimo storico di 78,28 contro il dollaro, mentre il rendimento del bond decennale di riferimento ha toccato il 7,60%, il massimo dal 28 febbraio 2019.

Tutti gli occhi sono ora puntati sui dati sull'inflazione al dettaglio dell'India, previsti nel corso della giornata. Un sondaggio Reuters ha rilevato che l'indice dei prezzi al consumo è sceso modestamente a maggio, ma è rimasto ben al di sopra del limite massimo di tolleranza della Reserve Bank of India per il quinto mese consecutivo.

Le azioni asiatiche sono scese per i timori che la Federal Reserve statunitense possa inasprire la sua politica in modo più aggressivo, dopo che i dati pubblicati la scorsa settimana hanno mostrato che l'indice dei prezzi al consumo ha toccato il mese scorso il massimo da oltre 40 anni.

Ad aumentare le preoccupazioni degli investitori, il distretto più popoloso di Pechino, Chaoyang, ha annunciato domenica tre cicli di test di massa per sedare un'epidemia di COVID-19 "feroce".

I titoli IT hanno trascinato il Nifty 50 al ribasso, con Infosys Ltd e Tata Consultancy Services che hanno perso il 3,3% ciascuno. L'indice Nifty IT è sceso del 3,4%.

Bajaj Finserv e IndusInd Bank sono stati i principali perdenti del NSE, con un calo di circa il 5% ciascuno. L'indice bancario NSE è sceso del 3,5%. (Servizio di Tanvi Mehta a Bengaluru; Redazione di Shailesh Kuber e Subhranshu Sahu)