(Alliance News) - Le piazze finanziarie europee si muovono in rialzo venerdì, mentre gli investitori valutano dei nuovi dati economici. Tra questi, la fiducia dei consumatori in Germania è migliorata verso marzo, anche se il PIL nella più grande economia europea è diminuito dello 0,4% nell'ultimo trimestre, il doppio della prima stima che attendeva un calo dello 0,2%.

Da segnalare, inoltre, che i prezzi al consumo in Giappone sono aumentati del 4,2% a gennaio rispetto all'anno precedente, un livello che non si vedeva dal settembre 1981, alimentato in parte dall'aumento delle bollette energetiche, secondo i dati del governo mostrati venerdì.

Così, il FTSE Mib, è in rialzo dello 0,3% a EUR27.365,35.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza con lo 0,3% così come il CAC 40 di Parigi, mentre il DAX 40 di Francoforte è poco sopra la parità.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap è su dello 0,2% a 44.597,48, lo Small-Cap sta raccogliendo lo 0,5% a 30.201,62 e l'Italia Growth è in verde dello 0,1% a 9.551,10.

Sul listino principale di Piazza Affari, parte bene Telecom Italia, che avanza con l'1,3% a EUR0,3066 per azione nel giorno in cui si riunirà il board per passare al setaccio l'offerta del fondo KKR.

Moncler avanza invece dello 0,9% a EUR58,78, in attesa dei risultati in pubblicazione per martedì.

Deutsche Bank ha aumentato il target price di Eni a EUR17,00 da EUR15,00. Il titolo ha aperto gli scambi salendo dello 0,5%.

Il consiglio di amministrazione di A2A - su dello 0,6% - ha esaminato giovedì i risultati consolidati preliminari dell'esercizio 2022 riportando l'Ebitda a EUR1,5 miliardi in aumento del 5,0% rispetto agli EUR1,43 miliardi del 2021. La Posizione finanziaria netta risulta pari a EUR4,26 miliardi da EUR4,11 miliardi al 31 dicembre 2021.

Sul MidCap, spinge bene Ascopiave, che avanza con l'1,5% a EUR2,67 per azione e rialzando la testa dopo quattro sedute sul lato dei ribassisti.

Iren avanza invece con l'1,0%, facendosi vedere anch'essa fra i migliori dopo il suono della campanella, interrompendo il mini-trend ribassista durato tre sessioni.

doValue - in calo dell'8,6% - ha comunicato giovedì i principali risultati dell'esercizio conclusosi il 31 dicembre 2022, riportando un utile netto inclusi gli elementi non ricorrenti pari a EUR16,5 milioni da EUR23,7 milioni nello stesso periodo del 2021 e segnando una flessione di oltre il 30%.

Banca Monte dei Paschi di Siena - in rosso dell'1,8% - nella serata di giovedì sera ha comunicato di avere concluso con successo il collocamento di un'emissione obbligazionaria unsecured di tipo Senior Preferred con scadenza 3 anni - rimborsabile anticipatamente dopo 2 anni - destinata ad investitori

istituzionali, per un ammontare pari a EUR750 milioni.

Sullo SmallCap, Gequity avanza del 3,5%. Il titolo - che non stacca il dividendo dal 2001 e che mostra una volatilità annuale di 63 - porta il prezzo a EUR0,0120.

Autostrade Meridionali - in asta di volatilità dopo un rialzo del 13% - ha fatto sapere giovedì di aver approvato i risultati al 31 dicembre, riportando un utile di periodo pari a EUR15,8 milioni da EUR16,0 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi per il 2022 ammontano a EUR34,0 milioni da 89,9 milioni al 31 dicembre 2021, in calo del 62%.

Il consiglio di amministrazione di IGD SIIQ - su del 2,6% - giovedì ha esaminato e approvato il progetto di bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, riportando, "per effetto, in particolare, delle maggiori variazioni di fair value", come spiegato in una nota, una perdita netta di EUR22,3 milioni che si confronta con un utile, nel 2021, di EUR52,8 milioni. Il cda ha proposto, inoltre, un dividendo unitario per azione di EUR0,30.

Fra i ribassisti, Esprinet ha aperto in calo dello 0,3%. Il consiglio di amministrazione di Esprinet giovedì ha esaminato i dati di preconsuntivo al 31 dicembre 2022, chiuso con i ricavi da contratti con clienti che si attestano a EUR4,68 miliardi, sostanzialmente in linea con il risultato dello scorso anno.

Fra le PMI, nel ristrettissimo gruppo dei ribassisti, Fenix Enetertainment cede il 5,7% con prezzo a EUR1,33.

Parte bene Fae Technology, che avanza con il 3%, mentre Alfonsino, poco indietro, segna un più 2,9%.

Il consiglio di amministrazione di MeglioQuesto - su dello 0,4% - giovedì sera ha preso visione dei principali dati gestionali economico-finanziari consolidati e consolidati pro-forma al 31 dicembre, con un valore della produzione che si attesta in un range pari a EUR78,0 ed EUR81,0 milioni, con un incremento a doppia cifra non inferiore al 20% rispetto al dato di EUR62,5 milioni del 2021.

A New York - nella notte europea - il Dow ha chiuso in verde dello 0,3%, il Nasdaq su dello 0,7%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,5%.

Tra le piazze asiatiche, l'Hang Seng ha ceduto l'1,7%, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,6%, mentre il Nikkei ha chiuso avanti dell'1,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0592 contro USD1,0583 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2013 da USD1,2014 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,04 al barile contro USD81,75 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.825,51 l'oncia da USD1.821,68 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, alle 1110 CET in Italia si terranno due aste di BTP con scadenza a 10 e 5 anni.

Nel pomeriggio, dagli USA alle 1430 arriverà l'indice dei prezzi per spese personali e l'indice dei pressi spesa per consumi.

Dal Canada, alla stessa ora, usciranno le vendite del settore manifatturiero e le vendite all'ingrosso.

Alle 1600 CET, dagli USA sono attesi i dati sulle vendite delle nuove abitazioni e l'indice di fiducia del Michigan per il mese di febbraio.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Juventus FC, Laboratorio Farmaceutico Erfo, Omer e Sogefi.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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