ROMA (MF-DJ)--Dopo oltre dieci settimane, la manifestazione di interesse
di Kkr per lanciare un'Opa su Tim è ancora in stand by. E pur nella
vacanza normativa del Tuf nel disciplinare queste situazioni ibride, il
mercato e tutti gli altri stakeholders, a cominciare dallo stesso cda
dell'incumbent, ritengono sia arrivato il momento per prendere una
decisione: accordare la richiesta di avvio della diligence, come richiesto
dal fondo nella lettera del 19 novembre, oppure chiudere la porta
respingendo la proposta.
Lo scrive Il Messaggero aggiungendo che domani è in calendario il primo
cda con Pietro Labriola nella pienezza dei poteri di ad, dopo la
cooptazione e nomina di venerdì 21. All'ordine del giorno c'è l'esame
dello stato di avanzamento del piano industriale, di cui Labriola, martedì
18, ancora nelle vesti di dg, in occasione della riunione di induction, ha
dato una sommaria illustrazione, attraverso 150 slides, ma senza entrare
nei dettagli dello scorporo della rete. Ed è molto probabile che il tema
dell'Opa di Kkr venga affrontato anche se difficilmente con un verdetto
risolutivo, considerando che, nonostante il governo non sia favorevole a
un'Opa dall'esterno, in questi giorni di elezioni del Quirinale e di
incertezza del governo risulterebbe inopportuna una decisione formale.
Al presidente Salvatore Rossi è stata confermata la delega sulla
comunicazione relativa all'Opa ed è perciò lui che dovrá organizzare la
posizione da assumere. D'altro canto, la delega a Rossi sottende che il
comitato ad hoc costituito subito dopo l'uscita di Luigi Gubitosi per
gestire la proposta del fondo Usa, continua ad esistere e ad occuparsi di
questa potenziale operazione straordinaria che peraltro, per tante
ragioni, allo stato non sembra avere grandi prospettive.
pev/vs
(END) Dow Jones Newswires
January 25, 2022 05:07 ET (10:07 GMT)