MILANO (MF-DJ)--Il presidente Usa, Joe Biden, ha affermato che il Governo degli Stati Uniti sta valutando un boicottaggio diplomatico delle Olimpiadi invernali di Pechino a febbraio, una decisione che potrebbe impedire ai funzionari statunitensi di partecipare ai Giochi.

"E' una cosa che stiamo prendendo in considerazione", ha detto il presidente ai giornalisti alla Casa Bianca ieri.

Un portavoce del ministero degli Esteri cinese ha eluso la domanda sul possibile boicottaggio diplomatico degli Stati Uniti e ha affermato che le Olimpiadi "sono un palcoscenico per tutti gli atleti di sport invernali di tutto il mondo. Sono loro che dovrebbero essere sotto i riflettori".

I gruppi per i diritti umani hanno intensificato la pressione sull'amministrazione Biden affinchè boicotti i Giochi, citando il trattamento riservato dai cinesi agli uiguri, un gruppo di minoranza musulmana, nello Xinjiang e gli sforzi di Pechino per reprimere le figure dell'opposizione a Hong Kong.

La speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, aveva precedentemente chiesto il boicottaggio diplomatico dei Giochi, che dovrebbero iniziare a febbraio a Pechino. Anche un certo numero di legislatori repubblicani è favorevole al boicottaggio.

La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha rifiutato di commentare un possibile boicottaggio diplomatico o di fornire ulteriori dettagli su cosa comporterebbe tale mossa. Ha solo detto che gli Stati Uniti stanno valutando le accuse di lavoro forzato nello Xinjiang, tra gli altri fattori, mentre decidono come procedere.

Il boicottaggio diplomatico potrebbe, però, non influenzare il comportamento dei cinesi, generando al contempo un contraccolpo per gli Stati Uniti o le imprese e gli atleti americani. Gli Usa hanno discusso di un possibile boicottaggio diplomatico con gli alleati, hanno affermato i diplomatici, nella speranza che una decisione collettiva riduca la possibilità che Pechino scelga una particolare Nazione per la sua ritorsione.

Biden ha incontrato virtualmente il presidente cinese, Xi Jinping, lunedì ed entrambe le parti hanno affermato che non le Olimpiadi non sono state discusse durante il vertice. I leader hanno parlato di una serie di questioni nella speranza di fornire stabilità a una relazione che ha visto un aumento delle tensioni, anche su Taiwan.

L'idea di un boicottaggio è al vaglio da mesi. Il dipartimento di Stato Usa ha sollevato l'idea ad aprile, ma ha subito affermato che un boicottaggio completo non era sul tavolo. "Non abbiamo discusso e non stiamo discutendo di alcun boicottaggio congiunto con alleati e partner", ha detto un funzionario all'epoca.

Il senatore repubblicano, Tom Cotton, ieri ha invitato l'amministrazione Biden a boicottare i Giochi nella loro interezza, cosa che costringerebbe circa 300 atleti statunitensi a rimanere a casa. Cotton ha citato diverse ragioni per la sua richiesta, tra cui il fatto che gli atleti statunitensi hanno affrontato rischi tra cui "sorveglianza onnipresente, raccolta del Dna e persino presa di ostaggi". Ha detto che avrebbe anche sostenuto un boicottaggio diplomatico, esteso a un boicottaggio economico, perché ha affermato che è inappropriato che gli sponsor partecipino.

Un boicottaggio esclusivamente diplomatico non influenzerebbe la partecipazione degli atleti statunitensi ai Giochi. Il Comitato Olimpico e Paralimpico degli Stati Uniti ha ripetutamente chiesto che i boicottaggi completi siano lasciati da parte e restino una reliquia degli anni '80, quando il boicottaggio degli Stati Uniti delle Olimpiadi del 1980 a Mosca ha alterato la vita di centinaia di atleti a cui è stata negata un'opportunità agonistica a cui avevano dedicato anni di formazione.

L'amministrazione Biden ha detto di condividere questo punto di vista e che l'Usoc avrà un ruolo significativo in qualsiasi decisione sulla partecipazione di Pechino. Ieri il senatore Dem, Tim Kaine, ha affermato di ritenere che l'amministrazione sostenga un boicottaggio diplomatico ma non uno sportivo.

I principali leader dell'Usoc hanno affermato di sentirsi a proprio agio con i piani in atto per mantenere gli atleti americani al sicuro alle Olimpiadi. La portavoce Kate Hartman ieri ha dichiarato che "la sicurezza degli atleti rimane la nostra massima priorità. Come per tutti i Giochi Olimpici e Paralimpici, stiamo lavorando a stretto contatto con il Governo degli Stati Uniti su tutti i necessari preparativi per i Giochi".

cos

(END) Dow Jones Newswires

November 19, 2021 04:02 ET (09:02 GMT)