TOKYO (Reuters) - Toyota Motor ha detto di aver sospeso le operazioni in tutti gli impianti di assemblaggio in Giappone a causa di un malfunzionamento del sistema di produzione, che ha interrotto la produzione nazionale della casa automobilistica più venduta al mondo.

Per Toyota non è possibile ordinare i componenti a causa del problema tecnico, la cui causa è in corso di accertamento, anche se "probabilmente non è dovuto a un attacco informatico" secondo un portavoce.

Toyota ha sospeso 12 impianti nel mercato nazionale a partire da questa mattina e nel pomeriggio ha aggiunto i due restanti, ha detto il portavoce. Non è stata specificata la quantità di produzione che andrebbe persa.

La produzione nazionale di Toyota era in fase di ripresa dopo una serie di tagli alla produzione, imputati alla carenza di semiconduttori. La produzione è aumentata del 29% nel periodo gennaio-giugno, il primo aumento in due anni.

Secondo i calcoli di Reuters, la produzione giapponese ha raggiunto una media di circa 13.500 veicoli al giorno nella prima metà dell'anno. Questo dato esclude i veicoli delle case automobilistiche del gruppo Daihatsu e Hino.

L'anno scorso le operazioni sono state interrotte per un giorno quando un fornitore ha subito un attacco informatico che ha ostacolato la capacità di Toyota di ordinare i pezzi. Toyota ha ripreso le operazioni utilizzando una rete di backup.

L'incidente di oggi sta innescando un effetto a catena. L'azienda del gruppo Toyota Industries ha detto di aver sospeso parzialmente le operazioni in due impianti di produzione di motori a causa del problema della casa automobilistica.

Toyota è pioniera nella gestione dell'inventario "just-in-time", che consente di ridurre i costi, ma che comporta problemi alla catena di approvvigionamento che mettono a rischio la produzione.

Sebbene la causa dell'ultimo malfunzionamento non sia chiara, negli ultimi giorni il Giappone è stato messo in allerta da aziende e uffici governativi che hanno segnalato telefonate moleste.

Il governo ha detto che le chiamate provenivano probabilmente dalla Cina ed erano legate al rilascio nell'Oceano Pacifico di acqua radioattiva trattata dalla centrale nucleare di Fukushima, ormai distrutta.

Alle 08,05, il titolo Toyota è in ribasso dello 0,12% a 2.433 yen.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)