ROMA (MF-DJ)--H2 Green Steel, la startup siderurgica fondata dal gruppo Vargas e che punta a realizzare in Svezia un impianto in grado di produrre dal 2025-2026 acciaio da idrogeno verde, va a caccia di circa 1,5 miliardi di euro in equity per completare il proprio programma di raccolta complessivo da 5 miliardi, inclusi 3,5 di debito.

Le risorse - scrive MF-Milano Finanza - serviranno per l'avvio dei lavori per la costruzione dell'acciaieria green nella cittadina di Boden, nel nord della Svezia, vicino al Circolo Polare Artico. Dal 2021 H2 Green Steel ha già completato due round di investimento da circa 350 milioni. Nel primo, messo a segno nel maggio 2021, la società ha raccolto circa 105 milioni grazie anche all'appoggio di grandi dinastie del capitalismo europeo come i Wallenberg, i Maersk e gli Agnelli (tramite Exor) e all'apporto di partner strategici come Marcegaglia, ma anche Mercedes e Scania. Questi gruppi appartengono a settori come la trasformazione dell'acciaio, l'automotive e la produzione di veicoli commerciali che sono grandi utilizzatori della materia prima. Al primo round di finanziamenti hanno partecipato anche il colosso svedese Ikea e il fondatore di Spotify Daniel Ek.

Nel secondo, a cui ha preso nuovamente parte il gruppo mantovano dell'acciaio e altri investitori come Swedbank, Hitachi Energy, Kobe Steel, Kinnevik e il fondo sovrano di Singapore Gic, sono arrivati in cassa invece circa 260 milioni di euro. A ottobre scorso, invece, ha ricevuto da istituzioni finanziarie europee e banche, fra cui Unicredit, Bnp, SocGen e Ing, una linea di credito da 3,5 miliardi. Marcegaglia agirà anche in qualità di partner industriale, sia in ambito produttivo sia in ambito commerciale-distributivo. La startup ha dato mandato a Morgan Stanley per l'ultima raccolta di equity. Il gruppo arriverà a produrre inizialmente 2,5 milioni di tonnellate di acciaio verde l'anno, con l'obiettivo di raggiungere i 5 milioni già nel 2030.

pev


(END) Dow Jones Newswires

April 26, 2023 03:04 ET (07:04 GMT)