Viasat, Inc. ha dimostrato per la prima volta un sistema di aumento satellitare britannico (UK SBAS), dimostrando come i dati GPS altamente precisi possano massimizzare la sicurezza e migliorare l'efficienza. Il volo di prova, effettuato dall'aeroporto di Cranfield con l'aereo Saab 340B del National Flying Laboratory Centre, ha mostrato un SBAS basato sul Regno Unito che fornisce dati di navigazione più precisi e affidabili. Il Regno Unito non fa più parte dell'analogo European Geostationary Navigation Overlay Service (EGNOS) dell'UE, in seguito alla sua uscita dall'Unione Europea.

Mentre EGNOS può ancora essere utilizzato per applicazioni non di sicurezza nel Regno Unito, la sperimentazione mira a fornire un primo passo verso un UK SBAS complementare che possa essere utilizzato per servizi di navigazione critici per la sicurezza della vita in aria, terra e mare. UK SBAS funziona combinando i dati di monitoraggio a terra con la connettività satellitare per fornire dati di navigazione più affidabili. In una serie di applicazioni, può offrire un posizionamento con una precisione di pochi centimetri, rispetto ai pochi metri forniti dal GPS standard.

Per l'aviazione, il sistema offre ai piloti una maggiore fiducia negli strumenti di bordo, con importanti implicazioni quando i piloti potrebbero non essere in grado di vedere fisicamente una pista o altri ostacoli a causa del maltempo. Ciò significa maggiore sicurezza e meno atterraggi mancati, perché i piloti, soprattutto gli aerei più piccoli che volano in aeroporti regionali e campi di aviazione generale, possono avvicinarsi notevolmente al suolo durante il volo.

possono avvicinarsi notevolmente al suolo durante l'avvicinamento prima di decidere se atterrare. La ricerca di Viasat con un operatore di voli regionali ha indicato che quasi il 40% dei voli cancellati a causa del tempo avrebbe potuto essere effettuato se l'UK SBAS fosse stato disponibile per la sua flotta. Nel Regno Unito, 19 aeroporti disponevano di procedure EGNOS prima dell'uscita dall'Unione Europea.

In totale, ben 72 aeroporti non hanno più accesso. Completato il test sull'aviazione, la sperimentazione mira a testare il sistema in altre applicazioni di trasporto, ad esempio per la ferrovia, i veicoli aerei senza equipaggio o i veicoli stradali autonomi.