(Alliance News) - SIF Italia Spa ha fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione ha deliberato di "non considerare più strategica la partecipazione detenuta in Visibilia Editore Spa, anche tenuto conto che l’investimento nella società era legato a un progetto che presupponeva la visione imprenditoriale e strategica, le competenze professionali e le capacità esecutive specifiche di Luca Giuseppe Reale Ruffino", progetto venuto meno con la sua scomparsa.

La decisione, scrive la società, è stata presa "anche sulla base delle risultanze dell’attività svolta dall’advisor finanziario Accuracy nominato dalla in data 17 novembre".

"Non costituendo un asset strategico, la società non intende impegnare ulteriori risorse finanziarie in Visibilia, ma intende dismettere integralmente la partecipazione detenuta in tale società, in una o più soluzioni, nei tempi e con le modalità che verranno ritenute più opportune nel migliore interesse della società e degli altri stakeholders, valutando le opportunità di disinvestimento che potranno di volta in volta presentarsi".

La società, quindi, si legge nel comunicato, "non intende esercitare i propri diritti in qualità di azionista di Visibilia per partecipare e indirizzarne la gestione ordinaria", a meno che non sia necessario o opportuno "ai fini del processo di dismissione".

Giovedì, il titolo di SIF Italia ha chiuso invariato a EUR2,26 per azione e Visibilia ha terminato in verde dell'1,5% a EUR0,17 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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