MADRID (Reuters) - La società spagnola di media Prisa ha annunciato che Vivendi, suo secondo azionista, ha ottenuto il via libera del governo spagnolo per aumentare la propria partecipazione nel gruppo, editore del quotidiano El Pais.

Nel 2020 la Spagna aveva approvato una legge che impone alle società straniere di richiedere l'autorizzazione per l'acquisto di partecipazioni rilevanti nelle società spagnole quotate in borsa.

Prisa, fortemente indebitata, aveva venduto obbligazioni convertibili per 130 milioni di euro nel tentativo di ridurre il debito.

Secondo Prisa, se Vivendi fosse l'unico obbligazionista a convertire i bond in azioni, la sua quota salirebbe al 15%.

Se Vivendi e tutti gli altri detentori di obbligazioni convertibili dovessero convertire tutti i loro bond, il gruppo francese si ritroverebbe con circa il 10,9% di Prisa, rispetto all'attuale 9,51%, secondo i dati di Refinitiv.

Nessun commento da parte di un portavoce di Vivendi.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)