BUDAPEST (awp/ats/ans) - Lo Stato ungherese, col concorso determinante di un oligarca vicino al governo, acquista Vodafone Hungary, filiale della multinazionale di telecomunicazione e secondo operatore per grandezza del Paese. L'operazione, che costerà circa 1,7 miliardi di euro, è stata annunciata dal ministro dell'Economia Marton Nagy.

Il 51% della filiale Vodafone andrà all'Antenna Hungaria, un'azienda controllata dal gruppo di telecomunicazione 4iG, di proprietà dell'oligarca Gellert Jaszai, mentre il 49% sarà di un'azienda statale. 4iG avrà un maxi credito da una banca statale per poter coprire l'acquisto. L'operazione aumenterà notevolmente il deficit del Tesoro, ed è finanziata con risorse pubbliche.

Secondo il ministro Nagy, l'acquisto, malgrado l'indebitamento, "aumenterà la sovranità del Paese", congruamente con la teoria del premier sovranista Viktor Orban, secondo il quale nel settore bancario e della telecomunicazione, come nell'energetica, lo Stato deve avere un peso notevole, vicino al 50%.