ZURIGO (awp/ats) - Dopo aver sostenuto a lungo la crescita, i consumi delle famiglie in Svizzera si indeboliranno, sulla scia dell'aumento delle pigioni e dei costi energetici: lo afferma Thomas Gitzel, capo-economista di VP Bank, in un commento ai dati sul prodotto interno lordo (Pil) relativi al terzo trimestre diffusi stamani dalla Segreteria di Stato dell'economia (Seco).

"La Svizzera, in quanto piccola economia aperta, dipende fortemente dall'andamento dell'economia mondiale", aggiunge l'esperto. Per questo motivo il Pil prossimamente non potrà fare grandi balzi.

Anche Klaus Abberger, economista presso il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF), prevede una scarsa spinta della congiuntura elvetica durante il semestre invernale. "Ci sono segnali che indicano che l'economia internazionale sta lentamente guadagnando slancio. Ma il processo di ripresa sarà piuttosto lento. Di conseguenza, è probabile che anche l'economia elvetica tarderà a prendere velocità".