I titoli dei mercati emergenti sono saliti martedì, guidati dai guadagni delle azioni di Hong Kong e delle Filippine, mentre gli investitori si sono preparati per il rapporto chiave sull'inflazione degli Stati Uniti, mentre le valute sono rimaste poco variate in vista della decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve che avverrà nel corso della settimana.

L'indicatore MSCI dei titoli dei mercati emergenti ha guadagnato lo 0,4%, mentre un paniere di valute era in rialzo dello 0,1% rispetto al dollaro alle 0955 GMT.

I dati dell'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti (CPI) per il mese di novembre dovrebbero mostrare un'inflazione ancora in fase di raffreddamento, ma ben al di sopra dell'obiettivo annuale del 2% della Fed, con il CPI core che dovrebbe attestarsi al 4%.

Si prevede che la Fed manterrà i tassi di interesse fermi quando la banca centrale annuncerà la sua decisione mercoledì.

"A meno che i dati sull'inflazione di oggi non rappresentino una grossa sorpresa, la possibilità di ulteriori rialzi dei tassi d'interesse rimane uno scenario del tutto irrealistico dal punto di vista del mercato", ha dichiarato in una nota Ulrich Leuchtmann, responsabile della Ricerca FX e Commodity di Commerzbank. L'indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell'1,1%, mentre l'indice Composite di Shanghai è salito dello 0,4% grazie all'ottimismo degli investitori per l'importante riunione economica in corso in Cina.

L'annuale Conferenza Centrale di Lavoro Economico, durante la quale il Presidente cinese Xi Jinping e altri funzionari di alto livello dovrebbero tracciare la rotta della seconda economia mondiale per il prossimo anno, si concluderà probabilmente martedì, hanno detto le fonti.

L'indice di riferimento delle Filippine ha fatto un balzo dell'1% prima che la banca centrale del Paese lasciasse invariati i tassi di interesse per un secondo mese a causa del raffreddamento dell'inflazione, secondo un sondaggio Reuters.

Altrove in Asia, la rupia indiana è stata svogliata, mentre l'indice benchmark Nifty 50 ha registrato un calo dello 0,4% in vista delle letture sull'inflazione del Paese previste nel corso della giornata, che offriranno indizi sulle prospettive dei tassi di interesse.

La decisione sui tassi d'interesse della vicina banca centrale pakistana è prevista in giornata, dove si prevede che i tassi rimarranno invariati. La rupia è rimasta sottotono, mentre le azioni hanno guadagnato lo 0,8%.

In Europa, il fiorino ungherese è salito dello 0,2%, mentre lo zloty polacco e la corona ceca sono rimasti invariati.

La lira turca ha toccato nuovi minimi di 29,0350 contro il dollaro, dopo aver superato la soglia dei 29 contro il dollaro nella sessione precedente.

In Sud America, il nuovo presidente argentino Javier Milei dovrebbe presentare le sue misure economiche nel corso della giornata, dopo aver avvertito nel suo discorso inaugurale di non avere alternative ad un forte e doloroso shock fiscale per risolvere le sfide "titaniche" del Paese.

Per il GRAFICO sulla performance FX dei mercati emergenti nel 2023, vedere http://tmsnrt.rs/2egbfVh Per il GRAFICO sulla performance dell'indice MSCI emergente nel 2023, vedere https://tmsnrt.rs/2OusNdX

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Per il rapporto di mercato sulla TURCHIA, vedere

Per il rapporto sul mercato della RUSSIA, si veda (Relazione di Siddarth S a Bengaluru; Redazione di Tasim Zahid)