I prezzi dell'oro sono rimasti calmi martedì, poiché un leggero rialzo del dollaro ha contrastato il sostegno del calo dei rendimenti del Tesoro, mentre gli investitori attendono i dati economici degli Stati Uniti previsti per questa settimana, che potrebbero illuminare ulteriormente il percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve.

L'oro spot era stabile a $2.025,70 per oncia alle 0939 GMT. Anche i futures sull'oro statunitensi erano fermi a $2.040,70.

"Il mercato si è eccitato un po' troppo dopo la riunione del FOMC, scommettendo su grandi tagli dei tassi il prossimo anno, ma diversi membri non sono ancora pronti e ritengono che il rischio di inflazione non sia ancora stato superato completamente", ha detto Peter Fertig, analista di Quantitative Commodity Research.

Il presidente della Fed Jerome Powell ha detto la scorsa settimana che la stretta della politica monetaria della banca centrale è probabilmente terminata, con una discussione sui tagli dei costi di prestito in arrivo "in vista".

Sebbene alcuni funzionari della Fed abbiano respinto le crescenti aspettative del mercato di un taglio dei tassi, le osservazioni hanno fatto poco per cambiare il sentimento degli investitori.

I mercati stanno ancora valutando circa il 70% di possibilità di un taglio dei tassi a marzo, secondo lo strumento FedWatch del CME.

"A sostegno dell'oro, d'altra parte, c'è il fatto che i rendimenti dei titoli di Stato stanno scendendo, il che riduce i costi di opportunità di detenere oro", ha aggiunto Fertig.

Gli investitori attendono una serie di dati economici statunitensi questa settimana, tra cui il rapporto sull'indice della spesa per consumi personali (PCE) di novembre, la misura preferita dalla Fed per l'inflazione sottostante, venerdì.

Altrove, la Banca del Giappone ha mantenuto le impostazioni monetarie ultra-allentate, come previsto, sottolineando la preferenza dei responsabili politici ad attendere maggiori indizi sulla possibilità che i salari aumentino abbastanza da mantenere l'inflazione in modo duraturo intorno al suo obiettivo del 2%.

L'argento spot ha guadagnato lo 0,6% a 23,91 dollari l'oncia, mentre il platino è sceso dello 0,2% a 943,37 dollari e il palladio è salito dello 0,1% a 1.184,65 dollari. (Servizio di Anjana Anil a Bengaluru: modifica di Tasim Zahid)