Alcune aziende messicane hanno registrato una contrazione dei ricavi nel secondo trimestre, in quanto il peso più forte ha diluito i guadagni esteri, e si prevede che la tendenza continuerà nel prossimo trimestre, secondo gli analisti che vedono il peso rimanere forte.

Il peso messicano si è rafforzato di oltre il 14% rispetto al dollaro quest'anno, raggiungendo il livello più alto dal 2015 e diventando una delle valute più performanti a livello globale, con gli analisti che lo hanno soprannominato il "super peso".

Nel secondo trimestre, il gigante delle telecomunicazioni America Movil ha dichiarato che i ricavi sono scesi del 5% dopo aver visto meno benefici dalla conversione delle valute estere in pesos.

L'operatore di ristoranti Alsea ha dichiarato che le sue vendite del secondo trimestre sarebbero aumentate di quasi il doppio se non fosse stato per il forte apprezzamento della valuta messicana.

La forza del peso ha anche aumentato i costi del lavoro per il minerario messicano Grupo Mexico e ha colpito i ricavi del produttore di tequila Jose Cuervo.

Gli analisti prevedono che la tendenza continuerà, dato che il peso messicano rimarrà a livelli forti rispetto al dollaro americano durante il resto dell'anno, tra alti tassi di interesse.

"In futuro, se (il tasso di cambio) rimarrà al di sotto di 17 pesos per dollaro, credo che vedremo un terzo trimestre con una certa debolezza" nei risultati, ha detto in un'intervista Gerardo Copca, analista del mercato dei capitali presso MetAnalisis.

Il peso potrebbe rompere una nuova barriera nelle prossime settimane, scambiando a 16,50 contro il dollaro americano, secondo gli analisti, parte di una tendenza al rialzo celebrata dal Governo ma segnalata dagli esperti come una preoccupazione per le rimesse e le esportazioni.

"Si prevede che la forza del peso messicano continuerà nella seconda metà dell'anno", ha detto Alain Jaimes, analista del mercato azionario presso Signum Research, aggiungendo che i guadagni delle aziende messicane con operazioni al di fuori del Paese potrebbero continuare a risentire della spinta del peso.

Le scommesse per un peso ancora più forte al Chicago Mercantile Exchange sono rimaste forti da marzo. La scorsa settimana, le posizioni a favore del guadagno della valuta sono salite a 87.806 contratti, una delle quantità più alte dal 2020.

Allo stesso modo, un sondaggio della banca centrale ha mostrato martedì che gli analisti privati hanno appoggiato le stime di un peso più forte per il 2023, fissando la loro previsione per il tasso di cambio a 17,90 per dollaro da 18,33. (Relazioni di Noe Torres; Scrittura di Valentine Hilaire; Editing di Leslie Adler)