I futures sugli indici azionari degli Stati Uniti sono scesi lunedì, mentre il crescente conflitto tra Israele e il gruppo islamista palestinese Hamas ha fatto tremare i mercati globali e spinto gli investitori verso beni rifugio, mentre i prezzi del greggio sono balzati di quasi il 3%.

Le truppe israeliane stanno ancora combattendo per riconquistare le città dagli uomini armati di Hamas che hanno ucciso 700 israeliani e sequestrato ostaggi, anche se il Paese ha risposto con il bombardamento più pesante di sempre sulla Striscia di Gaza, uccidendo più di 400 persone.

Israele ha riconosciuto che la battaglia sta richiedendo più tempo del previsto, più di due giorni dopo che i militanti hanno attraversato la barriera da Gaza con una furia mortale.

Il Segretario della Difesa statunitense Lloyd Austin ha dichiarato che gli Stati Uniti invieranno diverse navi e aerei militari più vicini a Israele come dimostrazione di sostegno.

I tradizionali beni rifugio, tra cui l'oro e il dollaro americano, hanno guadagnato, mentre la crescente incertezza ha fatto salire i prezzi del greggio.

"La portata dell'attacco e la perdita di vite umane implicano che la risposta durerà probabilmente alcuni mesi, potenzialmente fino alla fine dell'anno", ha detto Mohit Kumar, capo economista Europa di Jefferies.

Alle 5:04 a.m. ET, gli e-minis del Dow erano in calo di 152 punti, o 0,45%, gli e-minis dello S&P 500 erano in calo di 23,5 punti, o 0,54%, e gli e-minis del Nasdaq 100 erano in calo di 96,5 punti, o 0,64%.

Le aziende energetiche statunitensi, tra cui Chevron, Exxon Mobil, Marathon Oil e Occidental Petroleum , sono balzate tra il 2,1% e il 3,7% nelle contrattazioni pre-mercato, grazie all'aumento dei prezzi del petrolio di oltre 3 dollari al barile.

Le società di difesa Northrop Grumman, RTX < RTX.N, General Dynamics e Lockheed Martin sono avanzate tra il 4,1% e il 5%.

Le azioni megacap, tra cui Apple, Microsoft , Nvidia, Meta Platforms, Alphabet e Amazon.com, sono scese dallo 0,3% al 2,1%.

Il Nasdaq e l'S&P 500 avevano registrato guadagni settimanali venerdì, grazie ai rapporti misti sui posti di lavoro che hanno tenuto gli investitori sulle prospettive dei tassi d'interesse della Federal Reserve.

I dati saranno nuovamente al centro della scena questa settimana, con le letture dell'indice dei prezzi alla produzione e dell'inflazione dei prezzi al consumo di settembre, previste rispettivamente per mercoledì e giovedì.

Nel corso della giornata, gli investitori terranno d'occhio anche i discorsi del Vicepresidente della Fed Philip Jefferson e del Vicepresidente per la Supervisione Michael Barr.

Nel fine settimana, il Governatore della Federal Reserve Michelle Bowman ha ribadito che l'inflazione continua ad essere troppo alta, nonostante i "considerevoli" progressi nel ridurla, e la banca centrale statunitense dovrà probabilmente inasprire ulteriormente la politica monetaria.

L'attenzione si concentrerà anche sugli imminenti guadagni trimestrali delle principali banche, tra cui JPMorgan Chase, Wells Fargo, Citigroup e il gestore patrimoniale BlackRock.

Tra i singoli titoli, Tesla è scesa dell'1,6% in quanto i dati hanno mostrato che il volume delle vendite di EV prodotti in Cina dell'azienda a settembre è diminuito del 10,9% rispetto ad un anno fa.

Le azioni del produttore di farmaci antitumorali Mirati Therapeutics sono scese del 2% dopo che Bristol-Myers Squibb ha dichiarato domenica che acquisirà l'azienda in un accordo fino a 5,8 miliardi di dollari.