Il mercato azionario di Parigi è sceso di quasi lo 0,9% questa mattina, a circa 6.850 punti, colpito in particolare dai cali di Teleperformance (-7,3%), BNP Paribas (-4%) e Publicis (-3,3%). Con gli annunci di politica monetaria della BCE a poche ore di distanza, i mercati sono inondati da una valanga di risultati aziendali trimestrali, su entrambe le sponde dell'Atlantico.



Si attendono poche sorprese dalla BCE, che annuncerà la sua decisione sui tassi d'interesse alle 14.15, prima della tradizionale conferenza stampa del Presidente dell'istituzione, Christine Lagarde, prevista per le 14.30. Dopo oltre due mesi di consolidamento del mercato azionario, gli investitori sperano comunque che la banca centrale sia in grado di calmare il nervosismo prevalente innescato dalle recenti turbolenze nel comparto obbligazionario.



A settembre, la BCE ha suggerito di entrare in modalità pausa", affermano i team di Oddo BHH. "Da allora, le statistiche dovrebbero confermarlo: l'inflazione è rallentata e l'attività economica è debole", sottolinea la banca privata.

A seguito delle recenti pubblicazioni economiche, riteniamo che la Banca Centrale Europea (BCE) abbia ora argomenti sufficienti per sostenere l'idea di una pausa nel suo ciclo di aumenti dei tassi d'interesse", aggiungono gli strateghi di Natixis IM Solutions, che riconoscono che l'economia dell'Eurozona "sta moltiplicando i segnali di debolezza".

Il mercato azionario continua ad essere guidato da una valanga di comunicati sugli utili a Parigi e nel resto d'Europa, con i dati di BNP Paribas, Danone, Mercedes-Benz e STMicroelectronics.





Oltre alle notizie aziendali, gli investitori terranno d'occhio una serie di statistiche importanti, a partire dalla pubblicazione alle 14.30 della prima stima del Prodotto Interno Lordo (PIL) degli Stati Uniti per il terzo trimestre. Gli economisti si aspettano che la crescita degli Stati Uniti acceleri a oltre il 4% nell'ultimo trimestre, dopo il 2,1% del secondo trimestre. Un altro motivo di cautela è la situazione di grave tensione in Medio Oriente, a seguito di una serie di massicci attacchi israeliani effettuati ieri sulla Striscia di Gaza.



Sul mercato dei cambi, l'euro continua a scendere rispetto al dollaro, a poco meno di 1,0540 dollari/euro, in attesa di ulteriori annunci da parte della BCE. In altre notizie sulle aziende francesi, Danone ha annunciato che ora prevede una crescita delle vendite tra il +6% e il +7% a parità di condizioni per l'anno in corso, rispetto al +4% e al +6% precedenti, con un moderato miglioramento dell'attuale margine operativo confermato.



Atos ha annunciato un fatturato del terzo trimestre 2023 di 2,59 miliardi di euro, in calo dell'8,1% su base dichiarata rispetto allo stesso periodo del 2022, compreso un calo organico del 3%. L'operatore satellitare Eutelsat ha annunciato un fatturato del primo trimestre 2023-24 (terminato a settembre) di 274 milioni di euro, in calo del 4,7% su base dichiarata e dello 0,8% su base simile.



TotalEnergies ha visto il suo utile netto rettificato calare del 35% a 6,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre, laddove il consenso era per 6,2 miliardi di dollari, su un Ebitda rettificato di 13,1 miliardi di dollari, in calo del 33%. Infine, Schneider Electric ha riportato un fatturato del terzo trimestre 2023 di 8.789 milioni di euro, con una crescita organica del +11,5% e una crescita riportata del +0,1%.

Il Gruppo ribadisce il suo obiettivo finanziario per il 2023: punta ad una crescita organica dell'EBITA rettificato per il 2023 compresa tra il +18% e il +23%. Copyright (c) 2023 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.