Il mercato azionario di Parigi (-0,7% a 7.650) ha ridotto leggermente le sue perdite dopo aver perso oltre -1% (a 7.618), in quanto i volumi di trading sono aumentati in modo significativo dalle 15.30 (apertura di W-Street), con oltre 2,2 miliardi di euro scambiati rispetto a soli 1,3 miliardi di euro di un'ora prima.


Il CAC40 è chiaramente penalizzato da Airbus: il produttore europeo di aerei è in calo di oltre il 10,5% (verso 132E) dopo aver pubblicato una revisione al ribasso delle sue previsioni di consegna per il 2024, in seguito a problemi della catena di approvvigionamento.


Il produttore di aeromobili prevede ora di consegnare solo 770 aeromobili quest'anno, rispetto agli 800 precedenti, e non raggiungerà il suo obiettivo di 75 aeromobili al mese fino al 2027. L'Euro-Stoxx50 è in calo di appena -0,4%, nonostante Airbus, il CAC di -0,8% e il DAX40 di -1% a circa 18.
Wall Street ha riaperto in modo misto, con il Dow Jones in calo dello 0,4%, l'S&P500 in rialzo dello 0,2% e il Nasdaq in rialzo dello 0,8% a circa 17.630 punti (sulla scia del recupero del 4% di Nvidia a 121,8 dollari).

A Parigi, i mercati statunitensi passano in secondo piano rispetto alla 'politica': i programmi dei 3 principali contendenti vengono criticati per la loro 'mancanza di realismo' e persino per la loro pericolosità per l'economia francese (improvviso arresto dell'attività e fuga di capitali). Gli investitori dovrebbero astenersi dall'assumere posizioni troppo esplicite in attesa del primo turno delle elezioni parlamentari in Francia, il cui esito sarà decisivo per il futuro del Paese.

A prescindere dall'esito del voto, i team di Apicil, specialista nella gestione patrimoniale, si aspettano che il premio per il rischio politico persista in Francia nel corso del prossimo anno.



Dall'annuncio dello scioglimento, i mercati hanno subito una brusca correzione, ma in modo coerente', afferma il gruppo di protezione sociale. L'assunzione di rischio rimarrà limitata a Wall Street in vista della pubblicazione di venerdì dell'indice dei prezzi PCE, una misura dell'inflazione particolarmente osservata dalla Fed.



Sul fronte delle statistiche, la fiducia dei consumatori statunitensi è peggiorata a giugno, ma in misura leggermente inferiore rispetto alle previsioni, secondo l'indice pubblicato martedì dal Conference Board. L'indice per il mese appena concluso si attesta a 100,4, mentre gli economisti si aspettavano che fosse pari a 100.

L'indice di maggio è stato rivisto al ribasso a 101,3 da 102. Il sottoindice del sentimento dei consumatori sulla situazione attuale è salito a 141,5 da 140,8 del mese precedente, ma il sottoindice del sentimento dei consumatori sulla situazione futura è sceso a 73 da 74,9 di maggio.



Secondo il ConfBoard, la forza del mercato del lavoro sta attualmente compensando le preoccupazioni delle famiglie per il futuro. Gli investitori attendono inoltre con ansia il primo dibattito tra Joe Biden e Donald Trump, in programma giovedì sera, in vista delle elezioni presidenziali di novembre.

Sul fronte obbligazionario, invece, la settimana è iniziata bene, con lo spread tra gli OAT francesi e i Buns tedeschi che si è ridotto a 71,5 punti base: i nostri OAT si sono ridotti di -3,3 punti percentuali al 3,114%, mentre i Bund si sono ridotti di -2,2 punti percentuali al 2,4000%.



I BTP italiani rimangono stabili al 3,93%, ossia uno spread di +2 punti base a +153 punti Sul mercato statunitense, il rendimento dei Treasury a 10 anni rimane invariato per la terza sessione a circa 4,2450/4,2500%. I prezzi del petrolio si stanno stabilizzando dopo essere saliti per quindici giorni di fila.


Il greggio Brent del Mare del Nord è in calo del -0,4% a 85,8 dollari al barile. Nelle notizie sulle aziende francesi, Société Générale ha annunciato il completamento del suo programma di riacquisto di azioni lanciato il 27 maggio: 11.718.771 azioni ordinarie sono state riacquistate dalla banca per un totale di 279,8 milioni di euro e saranno presto annullate.





Air Liquide prevede di investire fino a 850 milioni di dollari per costruire, possedere e gestire quattro grandi unità modulari di separazione dell'aria e le relative infrastrutture presso il più grande impianto di produzione di ossigeno nelle Americhe. Capgemini riferisce di aver firmato un accordo per l'acquisizione di D+I, una delle principali società australiane di consulenza per la progettazione e lo sviluppo di prodotti, con laboratori di R&S a Sydney, Melbourne e Newcastle. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.