Il mercato azionario parigino ha ristagnato per la 13esima sessione all'interno di un corridoio di 7.530/7.600 punti, ossia una volatilità dell'1% in un periodo di 3 settimane (compresi i 2 giorni festivi del 25 e 26 dicembre). Una tale stabilità del mercato parigino può sembrare soprannaturale, ma illustra soprattutto il potere del 'controllo algoritmico', in un contesto di volumi che evaporano...

NB: il CAC40, con +0,45%, è tornato in territorio positivo per lo 0,01% nelle 3 sessioni di questa settimana corta, con un guadagno mensile leggermente superiore al +4% e un guadagno annuale del +16,8% (ma +20% per il CAC 40 'Global Return', la cui performance annuale è paragonabile a quella dell'indice Euro STOXX 50 o del DAX tedesco con +19%).


Il CAC40 continua ad essere guidato dal settore dei beni di lusso (+0,9% per Hermès, LVMH e Kering)... ma nel corso del 2023, i settori automobilistico e 'comm' hanno fatto meglio. Nel complesso del 2023, i migliori performer dell'indice sono Stellantis (+59%), Saint-Gobain (+45%) e Publicis (+41%), mentre Alstom (-47%) e Teleperformance (-40%) sono le lanterne rosse dell'indice.


A Wall Street, con un'apertura stabile prevista, l'S&P500 è pronto a salire per la nona settimana consecutiva, e forse per la 15esima volta su 16 (ancora una volta, un rapporto soprannaturale). In 2 mesi, l'S&P ha visto solo una sessione in calo a -1,5% il 20 dicembre (e nessun'altra sopra il -0,8%).

... seguita da 5 sessioni positive consecutive, 4 delle quali hanno stabilito un record annuale intraday. In una nota pubblicata ieri sera, Dan Ives, l'analista di punta di Wedbush Securities, ha dichiarato di aspettarsi un ulteriore aumento di circa il 25% dei principali titoli tecnologici statunitensi il prossimo anno (i 'Fantastici 7' + alcuni semiconduttori), che rappresenteranno un'innegabile forza trainante per i mercati azionari mondiali.
Vale la pena notare che questi 'Fantastici 7' hanno guadagnato il 103% quest'anno (su base equamente ponderata) e hanno rappresentato il 90% della performance dello S&P500, una concentrazione che non si vedeva da un secolo e dalla Standard Oil di John D. Rockefeller prima del 1911.



Sul fronte obbligazionario, l'anno si è concluso con un chiaro consolidamento dei nostri OAT, con +8 punti al 2,55%, +8,5 punti sui Bund al 2,025% e +3,8 punti sui T-Bond statunitensi al 3,89%. Sui mercati valutari, il dollaro ha recuperato un po' di colore, ma la sua impennata rimane modesta e la rottura di molteplici supporti questa settimana non è stata invalidata.


L'euro è attualmente stabile nei confronti del biglietto verde, (-0,05%) a circa $1,1055/euro, e si mantiene al di sopra della precedente resistenza di $1,1030. Il petrolio sta arrestando la sua caduta, con il Brent e il WTI in aumento dello 0,9%, rispettivamente a $77,8 e $72,3.

In altre notizie sulle aziende francesi, Voltalia ha annunciato la vendita del 100% dei suoi parchi eolici operativi di Sarry (23,1 megawatt) e Molinons (10 megawatt).

Con una capacità totale di 33,1 megawatt, si trovano in Borgogna-Franca Contea. Clariane ha annunciato la finalizzazione della sua seconda partnership immobiliare con Crédit Agricole Assurances, per un totale di 90 milioni di euro. La partnership riguarda 11 beni del Regno Unito con un valore lordo di circa 227 milioni di euro, escluse le tasse di trasferimento.



Infine, ieri sera Carmat ha annunciato un miglioramento del software che migliorerà 'significativamente' il profilo di sicurezza del suo cuore artificiale Aeson. Copyright (c) 2023 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.