Sullo sfondo dei dubbi sulla capacità della statunitense First Republic Bank di vendere attività, gli investitori sono alla ricerca di un incoraggiamento immediato mentre prosegue la stagione dei risultati trimestrali: Meta mercoledì ha anticipato forti guadagni a giugno dopo un buon primo trimestre, mentre in Spagna diversi grandi nomi dell'Ibex-35 hanno pubblicato i risultati giovedì.
Due grandi banche hanno pubblicato i loro dati trimestrali: BBVA ha guadagnato lo 0,24% dopo aver riportato un aumento del 39% dell'utile a marzo grazie alla forte performance in Messico, mentre Sabadell ha tagliato l'utile trimestrale del 4% a causa dell'imposta straordinaria spagnola sulle banche, dopo di che è scesa dello 0,96%.
Tra gli industriali, Repsol ha perso l'1,49% dopo aver ridotto l'utile del 20% a causa del calo dei prezzi degli idrocarburi. Dal canto suo, il gruppo di torri per telecomunicazioni Cellnex è sceso dell'1,47% dopo aver ridotto leggermente le perdite a marzo e aver aumentato l'EBITDA del 15%, continuando a spostare la propria strategia dalle acquisizioni alla riduzione del debito.
I risultati del produttore di acciaio Acerinox sono stati accolti positivamente, con un aumento del 2,16% dopo il ritorno all'utile nel primo trimestre grazie all'aumento della domanda di acciaio negli Stati Uniti.
In fondo alla classifica troviamo Pharma Mar, che ha perso il 4,39% dopo aver annunciato, mercoledì dopo la chiusura delle contrattazioni, di aver registrato un ebitda negativo di 1,3 milioni di euro nel primo trimestre.
Alle 07:05 GMT di giovedì, l'indice selettivo del mercato azionario spagnolo Ibex-35 era in calo di 54,60 punti, pari allo 0,59%, a 9.239,10 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei era in calo dello 0,10%.
Tra gli altri titoli del settore bancario, Santander ha perso l'1,11%, Caixabank ha perso lo 0,35% e Unicaja Banco lo 0,20%.
Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha perso lo 0,34%, Inditex l'1,90% e Iberdrola lo 0,04%.
Sul fronte macro, in attesa delle importanti riunioni delle banche centrali della prossima settimana, seguiremo con attenzione il rapporto sulla fiducia economica dell'eurozona di aprile (09:00 GMT) e il rapporto sul PIL anticipato del primo trimestre degli Stati Uniti (12:30 GMT), che include misure di inflazione.
(Servizio di Darío Fernández; editing di Tomás Cobos)