(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei terminano la seduta in ribasso con Londra e Milano che fanno peggio di tutti, mentre gli occhi cominciano a guardare alle prossime decisioni delle banche centrali Fed, BCE e BoJ della prossima settimana.

Così, il FTSE Mib chiude in ribasso dello 0,4% a 27.162,02, il Mid-Cap su dello 0,2% a 43.031,00, lo Small-Cap in rosso dello 0,2% a 27.266,99, mentre l'Italia Growth guadagna lo 0,1% a 9.177,34.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in ribasso dello 0,5%, il CAC 40 di Parigi è in rosso frazionale alla chiussura, mentre il DAX 40 di Francoforte perde lo 0,3%.

Tra le notizie macroeconomiche della giornata itaiana, la produzione industriale dell'Italia è calata ulteriormente ad aprile, facendo peggio delle stime di mercato, come reso noto dall'Istat venerdì.

La produzione industriale dell'Italia è diminuita dell'1,9% ad aprile su base mensile dopo essere calata dello 0,6% a marzo e col mercato che prevedeva un aumento dello 0,1%.

Su base annua, l'output dell'industria è diminuita del 7,2% dopo essere scesa del 3,2% il mese prima. Gli economisti si aspettavano una flessione del 4,1% su base annua ad aprile.

Sull'indice principale di Piazza Affari, va giù il comparto oil con Eni che cede l'1,0%, Tenaris che perde lo 0,4% e Saipem che è il secondo titolo peggiore in ribasso del 2,0%. Fa peggio solo Monte dei Paschi di Siena che arretra dell'11% circa.

Azimut Holding - in ribasso dell'1,5% - ha comunicato venerdì di aver registrato, nel mese di maggio, una raccolta netta positiva per EUR89 milioni, portando a EUR2,9 miliardi quella registrata da inizio anno.

Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine maggio a EUR83,7 miliardi, di cui EUR57,0 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

Italgas - in verde dello 0,2% - e Veolia hanno comunicato venerdì di aver firmato il contratto di compravendita delle partecipazioni detenute dal gruppo Veolia in alcune società attive nel servizio idrico nelle regioni Lazio, Campania e Sicilia, a seguito delle trattative annunciate nei mesi scorsi.

Terna guadagna lo 0,1% dopo aver comunicato di aver rinnovato il proprio programma di emissioni obbligazionarie Euro Medium Term Note da EUR9,00 miliardi, quale importo massimo sottoscrivibile.

Sul Mid-Cap, Salcef avanza dello 0,9%. La company ha comunicato mercoledì che le controllate Salcef Spa ed Euroferroviaria Srlsi sono aggiudicate la gara, indetta da RFI Rete Ferroviaria Italiana, per i lavori di rinnovo e manutenzione straordinaria all'armamento ferroviario delle tratte Perugia Ponte San Giovanni – Terni e Città di Castello - Sansepolcro, linea ex Ferrovia Centrale Umbra. La gara, finanziata dai fondi PNRR, ha un valore di EUR70 milioni e interesserà un totale di circa 100 km di binario.

Maire Tecnimont è in rialzo dell'1,5%, dopo aver comunicato venerdì che un consorzio composto dalla controllata Tecnimont Spa, parte della business unit Integrated E&C Solutions e Orascom Construction SAE si è aggiudicato un contratto di ingegneria, procurement e costruzione su base lump sum chiavi in mano per un impianto di acido nitrico e nitrato di ammonio da KIMA - Egyptian Chemical Industries Company.

Il valore complessivo del contratto per il consorzio è di USD300 milioni, di cui circa USD220 milioni di competenza di Tecnimont. La finalizzazione del contratto è subordinata all'esecuzione del pacchetto di finanziamento.

La raccolta netta di risparmio gestito del Gruppo Anima - che chiude in rosso dello 0,7% - nel mese di maggio 2023 è stata positiva per EUR63 milioni. A fine maggio le masse gestite complessivamente dal Gruppo Anima si attestano a oltre EUR183 miliardi.

Webuild - in rosso dell'1,0% - ha fatto sapere martedì di essersi aggiudicata un nuovo contratto da EUR1,32 miliardi di valore totale, sulla linea ferroviaria alta capacità Palermo-Catania in Sicilia.

Il consorzio realizzerà il raddoppio della tratta Fiumetorto-Lercara Diramazione Lotto 1+2, che prevede la progettazione esecutiva e la realizzazione di 30 chilometri di nuova linea.

Sul segmento Small-Cap, Newlat Food - in verde dell'1,9% - ha fatto sapere venerdì di aver ceduto ad un gruppo di investitori istituzionali, tra i quali Helikon Investments e Banor, 3,9 milioni di azioni proprie, pari all'8,9% circa del capitale azionario, al prezzo di EUR5,80 per azione, sostanzialmente in linea con gli attuali corsi di mercato e con il prezzo di IPO.

Mondo TV guadagna lo 0,6%, dopo aver fatto sapere venerdì di aver sottoscritto un accordo con la società thailandese Cineplex per diverse serie animate della propria library.

L'accordo prevede in pagamento di una flat fee e concerne diritti pay e vod per 3 anni.

Eems Italia è in verde dell'8,0% alla chiusura degli scambi dopo aver comunicato venerdì che il nuovo consiglio d'amministrazione ha confermato il presidente, Susanna Stefani, e l'amministratore delegato, Giuseppe De Giovanni, che sarà anche direttore generale.

Inoltre, Michele Del Piero è stata nominata vicepresidente del board.

Eems Italia ha inoltre approvato il piano industriale 2023-2027, che aggiorna quello approvato il 3 novembre 2021 e che prevede l'avvio e lo sviluppo del business della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, in particolare fotovoltaica, per la quale la società diverrà independent power producer.

Fra le PMI, eVISO - in verde dell'1,8% - ha comunicato venerdì i dati forniti dal Sistema Informativo Integrato – ente pubblico che gestisce i flussi informativi relativi ai mercati dell'energia elettrica e del gas - relativi ai volumi di consumo annuo del parco utenti di energia elettrica abbinato ad eVISO nel mese di giugno. Tali dati evidenziano una forte ripresa della crescita dei volumi di energia elettrica gestiti da eVISO sia in termini di clientela diretta sia di reseller.

Il consiglio di amministrazione di Iervolino & Lady Bacardi Entertainment - flat a EUR0,89 per azione - ha fatto sapere venerdì di aver esaminato e approvato i risultati consuntivi di gruppo relativi al primo trimestre chiuso il 31 marzo, avendo riportato un utile pari a EUR2,5 milioni da EUR3,3 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Sul fronte dei ricavi, il trimestre li ha visti pari a EUR32,5 milioni, in crescita rispetto a EUR26,9 milioni al 31 marzo 2022.

Società Editoriale il Fatto - in ribasso del 3,9% - venerdì ha fatto sapere di aver designato quale nuovo specialist MiT SIM Spa a decorrere dal 3 luglio, in sostituzione di Banca Akros Spa, che proseguirà nell'incarico sino al 30 giugno.

FOS cede i 2,7%, dopo aver fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha avviato il piano di buyback che è stato pensato per un controvalore massimo di EUR350.000,00.

Il cda ha inoltre nominato l'amministratore delegato Enrico Bottnuovo nuovo CFO ad interim del gruppo, in sostituzione di quello attuale, che ha deciso di perseguire altre opportunità professionali.

A New York, nel pieno delle negoziazioni di venerdì, il Dow è in verde dello 0,3%, il Nasdaq sale dello 0,5%, mentre l'S&P 500 è in rialzo dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0770 contro USD1,0774 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2581 da USD1,2543 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD76,17 al barile contro USD76,31 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.978,85 l'oncia da USD1.965,67 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario economico di lunedì, alle 0150 CEST è atteso l'indice dei prezzi dei beni aziendali del Giappone e alle 0800 CEST gli ordinativi di macchine utensili.

Ancora da fissare, arrivano in mattinata i dati suoi nuovi mutui e la massa monetaria M2 dalla Cina.

Oltreoceano, alle 1700 CEST, è la volta delle aspettative di inflazione dei consumatori dagli USA.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono attesi i risultati di Homizy, Piquadro, Prismi e TrenDevice.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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