(Alliance News) - Giovedì, i principali listini europei prosegono gli scambi contrastati, con il Mib che recupera il passivo e si ferma sulla soglia della parità mentre il FTSE 100 si conferma unica piazza in attivo.

Così, il FTSE Mib è sulla soglia della parità a 28.481,76, il Mid-Cap cede lo 0,5% a 40.873,63, lo Small-Cap è in rosso dello 0,2% a 26.609,61, mentre l'Italia Growth è in rosso dello 0,1% a 8.660,36.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,1%, come il DAX 40 di Francoforte, mentre il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,7%.

A Piazza Affari, Hera si prende la vetta e sale del 2,0%, trascinandosi il comparto energetico con A2A in verde dell'1,3% ed Enel su dell'1,0% a chiudere il podio.

Iveco Group - in verde dello 0,4% - ha annunciato mercoledì che Anna Tanganelli assumerà il ruolo di Chief Financial Officer a partire dall'1 dicembre, succedendo a Francesco Tanzi che ha ricoperto il ruolo di CFO durante lo spin-off di Iveco Group e il suo primo anno e mezzo come società indipendente.

Tanganelli lascerà il suo incarico in Iren, in verde del 2,5% sul Mid, che ha fatto sapere che dall'1 dicembre Giovanni Gazza sarà il nuovo Chief Financial Officer della società.

Il resto della Galassia Agnelli scambia contrastata, con Stellantis in rosso dello 0,8%, CNH Industrial in verde frazionale e Ferrari in calo dello 0,1%.

Sul Mid-Cap, Webuild - in rosso dello 0,8% - giovedì ha fatto sapere di essere cresciuta in Australia, primo mercato non domestico per il gruppo, che nel Paese ha registrato nei primi otto mesi del 2023 un valore di EUR7,3 miliardi di ordini acquisiti e in corso di finalizzazione, portando a EUR13,3 miliardi il portafoglio lavori del gruppo in Australia.

Su queste basi Webuild raggiunge la cifra di EUR21 miliardi di ordini acquisiti e in corso di finalizzazione nei primi otto mesi del 2023, che spingono ad un potenziale di oltre EUR68 miliardi il portafoglio lavori del gruppo.

Salcef Group è flat a EUR22,85 per azione. Mercoledì mattina ha fatto sapere che le società del gruppo hanno recentemente siglato contratti per complessivi EUR105 milioni con clienti nazionali.

El.En. cede il 2,3% dopo aver fatto sapere martedì in serata che, al 30 giugno, ha riportato fatturato consolidato di EUR345,6 milioni in aumento del 6,0% da EUR326,9 milioni del 30 giugno 2022. Il risultato netto del gruppo è positivo per EUR25,8 milioni in calo del 9,3% da EUR28,4 milioni del primo semestre 2022.

Tamburi Investment Partners sale dell'1,2% dopo aver riportato un utile semestrale pro forma a livello consolidato di EUR64,7 milioni in forte crescita da EUR24,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Maire Tecnimont - in rosso del 6,3% - ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile Senior Unsecured Sustainability-Linked ? a tasso fisso, unrated per un controvalore compreso tra un minimo di EUR120 milioni e un massimo di EUR200 milioni.

Seco è in rosso del 2,0% dopo i risultati semestrali che hanno evidenziato un utile di EUR10,0 milioni in aumento da EUR6,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'utile netto adjusted passa a EUR12,6 milioni da EUR8,6 milioni, con un incremento di oltre il 46%.

Brembo è in calo dello 0,5%. SGL Carbon e Brembo hanno concordato di espandere la capacità produttiva della joint venture Brembo SGL Carbon Ceramic Brakes, come annunciato martedì in un comunicato.

Le due società, insieme alla stessa BSCCB, hanno definito il progetto che porterà la JV a investire circa EUR150 milioni fino al 2027 per espandere di oltre il 70% le attività produttive nei siti di Meitingen, Germania, e Stezzano, Italia.

Sullo Small-Cap, Mondo TV - in rosso del 3,7% - ha reso noto di aver chiuso il primo semestre dell'anno con una perdita netta di competenza del gruppo pari a circa EUR1,2 milioni rispetto a un utile di circa EUR4,3 milioni del primo semestre 2022, e rispetto alla perdita di circa EUR69 milioni del 31 dicembre 2022.

Il valore della produzione è pari a circa EUR4,6 milioni, in calo del 76% rispetto a EUR19,1 milioni del primo semestre 2022 a seguito, prevalentemente, delle minori vendite già previste dal nuovo piano industriale e dall'uscita dal perimetro della Mondo TV Studios.

SAES Getters è in calo dello 0,3%. La società ha fatto sapere di aver riportato ricavi consolidati semestrali per EUR122,3 milioni, in crescita dell'1,7% da EUR120,2 milioni nel primo semestre del 2022.

L'utile industriale lordo consolidato si attesta a EUR53,5 milioni, in crescita dello 0,5% rispetto a EUR53,2 milioni al 30 giugno 2022

Inoltre, la società ha ricevuto il parere favorevole da parte della Federal Trade Commission in merito all'operazione di cessione del business del Nitinol per applicazioni medicali alla società statunitense Resonetics.

Il consiglio di amministrazione di Caleffi - in rosso del 2,8% - mercoledì ha fatto sapere che la società nel primo semestre dell'anno ha riportato un utile pari a EUR200.000 da EUR700.000 relativo allo stesso periodo del 2022.

Al 30 giugno il fatturato si è attestato a EUR27,1 milioni da EUR25,3 milioni l'anno precedente.

Tra le PMI, Franchetti - in rosso dello 0,5% - ha fatto sapere che nel primo semestre ha riportato un utile netto pari a EUR171.268 da EUR148.690 nello stesso periodo dello scorso anno.

I ricavi delle vendite al 30 giugno ammontano a EUR2,2 milioni da EUR1,4 milioni, in aumento del 55% l'anno prima.

Finanza.tech cede l'1,3%. La società martedì ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno, che evidenzia un andamento di forte crescita, con un risultato netto in aumento a tre cifre pari a EUR804.464 da EUR330.588 del primo semestre 2022.

In Asia, il Nikkei ha ceduto lo 0,2% a 32.706,52, l'Hang Seng ha chiuso in verde dello 0,2% 18.047,92, mentre lo Shangai Composite ha raccolto lo 0,1% a 3.126,55.

A New York, mercoledì, il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,2% a 34.575,53, l'S&P ha terminato in rialzo dello 0,1% a 4.467,44, mentre il Nasdaq ha chiuso in verde dello 0,3%a 13.813,59.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0730 contro USD1,0743 di mercoledì in chiusura azionaria europea, mentre la sterlina vale invece USD1,2485 da USD1,2499 di mercoledìsera.

Tra le commodity, il Brent vale USD92,39 al barile contro USD92,14 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.927,75 l'oncia da USD1.935,05 l'oncia di mercoledì sera.

Nel calendario economico di giovedì alle 1415 CEST è la volta della BCE con le dichiarazioni sulla politica monetaria e le decisioni sui tassi di interesse. Alle 1430 CEST ci sarà la conferenza stampa.

Oltreoceano, alle 1430 CEST ci sono i dati sulle richieste di disoccupazione dagli USA, l'indice dei prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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