(Alliance News) - Le piazze europee hanno iniziato la prima sessione di negoziazione contrastate, dopo avere chiuso il mese di luglio su massimi pluriennali grazie a segnali di raffreddamento dell'inflazione.

Gli investitori mostrano comunque cautela, in attesa dei dati economici chiave programmati per il rilascio questa settimana, incluso il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti previsto per venerdì, che potrebbe offrire ulteriori informazioni sul percorso di inasprimento della politica della Federal Reserve.

Fra i dati economici, l'indice dei responsabili degli acquisti del Giappone del settore manifatturiero di au Jibun Bank pubblicato martedì è calato a 49,6 punti a luglio dai 49,8 di giugno. Contrazione del settore registrata anche in Cina, con l'indice Caixin calato a 49,2 punti a luglio dai 50,5 di giugno.

Così, il FTSE Mib sale dello 0,1% a 29.670,17.

Il Mid-Cap sta cedendo lo 0,3% a 42.778,97, lo Small-Cap avanza dello 0,2% a 27.234,86 e l'Italia Growth sale dello 0,3% a 9.101,47.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale con lo 0,1%, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,1%, mentre il DAX di Francoforte segna un meno 0,4%.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, A2A sale bene con il 2,5%, portando il prezzo a EUR1,7795 per azione in scia all'attivo della vigilia con l'1,9%.

Leonardo sale invece dell'1,8%. La company ha fatto sapere lunedì che la joint venture Orizzonte Sistemi Navali - partecipata da Fincantieri e Leonardo con quote rispettivamente del 51% e del 49% - ha firmato con la direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa/DNA il contratto per la costruzione di tre pattugliatori di nuova generazione, con opzioni relative ad ulteriori tre unità e agli adeguamenti infrastrutturali necessari per le basi navali di Augusta, Cagliari e Messina, dove avranno sede le navi. Il valore complessivo del contratto per le prime tre unità è pari a EUR925 milioni, comprensivo dei relativi servizi di supporto logistico.

Telecom Italia avanza invece dell'1,8%, alla vigilia del rilascio dei conti semestrali.

Nexi cede invece il 3,9%, nonostante la buona semestrale. un utile di pertinenza del gruppo normalizzato pari a EUR295,0 milioni con un utile per azione normalizzato di EUR0,22, in crescita dell'8,0% su base annuale. La company ha confermato la guidance che prevede, tra le altre cose, un utile per azione normalizzato con oltre il 10% di crescita su base annuale.

DiaSorin si contrae invece dell'1,2%, oggetto di profit taking dopo sei sedute rialziste.

Sul MidCap, bene Antares che avanza con l'1,1%, anche se sul settimanale segna ancora un lieve passivo.

Webuild - su dello 0,7% - ha comunicato di aver acquistato 566.787 azioni ordinarie proprie tra il 24 e il 28 luglio. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR1,7682, per un controvalore complessivo di EUR1,0 milione.

Brembo - in denaro con l'1,0% - ha comunicato lunedì che martedì 1 agosto sarà avviato il programma di acquisto di azioni proprie approvato in precedenza dall'assemblea, per massimi EUR144,0 milioni e massime 8,0 milioni di azioni ordinarie. Il programma ha una durata di 18 mesi e si concluderà quindi entro il 20 ottobre 2024.

Il listino lo chiude Saras, che segna un meno 3,4% con prezzo a EUR1,25 dopo i numeri resi noti lunedì relativi alla prima metà dell'anno che mostrano un utile in calo a EUR122,3 milioni rispetto a un valore di EUR292,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Retrovie anche Industrie de Nora, in rosso del 3,0%. La company ha fatto sapere lunedì di aver registrato, nel primo semestre dell'anno, un utile netto di EUR46,7 milioni in crescita del 18% da EUR39,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Sullo SmallCap, spinta su d'Amico, che si porta avanti del 2,4% a EUR3,85 per azione e portando il settimana a un più 8,5%.

Bene anche Seri Industrial, che si porta avanti del 2,2% a EUR4,61 per azione.

Vendite su SIT, che fa un passo indietro del 3,1% chiudendo il listino, mentre non distante, in rosso del 2,1%, Alkemy si deprezza a EUR10,36.

Fra le PMI, Eles avanza del 4,0% a EUR1,9550, all'indomani della pubblicazione dei numeri semestrali. I ricavi delle delle vendite consolidati del gruppo Eles, che tengono conto dell’acquisizione di CBL Electronics e della sua partecipata sono pari a EUR14,6 milioni, in crescita del 44% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Doxee avanza invece del 2,8% a EUR7,40 per azione. La propria controllata austriaca Doxee CEE GmbH, che detiene già il 90% di Infinica GmbH, ha esercitato la prima tranche - pari al 5% - dell'opzione di acquisto del restante 10% del capitale sociale di Infinica rimasto in capo a Herbert Liebl, amministratore delegato e direttore generale della società acquisita, per un corrispettivo pari a circa EUR1,1 milioni.

Circle cede invece il 5,3%, a EUR5,40 per azione. Da segnalare che il titolo, dall'inizio del 2023, marca un attivo che va oltre il 43%.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha chiuso in verde dello 0,3%, mentre l'S&P e il Nikkei sono avanzati entrambi con lo 0,2%.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng si avvia verso la chiusura in rosso dello 0,5%, lo Shanghai Composite ha chiuso flat, mentre il Nikkei ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,9%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0992 contro USD1,1019 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2826 da USD1,2857 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,95 al barile contro USD85,53 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.956 l'oncia da USD1.970,39 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, l'indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero dall'Eurozona è previsto alle 1000 CEST e da UK alle 1030 CEST.

Il dato sulla disoccupazione arriva invece dalla Germania alle 0955 CEST, alle 1000 CEST dall'Italia mentre dall'Eurozona uscirà alle 1100 CEST.

Nel pomeriggio, dagli USA è previsto l'indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero alle 1545 CEST, seguito dall'indice ISM alle 1600 CEST.

A Piazza Affari, sono attesi diversi risultati, tra cui quelli di Banca Mediolanum, FinecoBank, MFE-MediaForEurope e Pininfarina.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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