Le esportazioni di Taiwan sono aumentate più del previsto a marzo, grazie alla robusta domanda di applicazioni di intelligenza artificiale, e il governo si aspetta una crescita stabile e continua.

Le esportazioni sono aumentate del 18,9% rispetto all'anno precedente, per un valore di 41,82 miliardi di dollari, ha dichiarato mercoledì il Ministero delle Finanze, più del doppio della crescita dell'8,5% prevista da un sondaggio Reuters e del guadagno dell'1,3% di febbraio.

"Il valore delle esportazioni a marzo ha raggiunto un massimo di 20 mesi, poiché la domanda di nuove tecnologie, come le applicazioni AI, ha continuato ad essere forte e la domanda di beni tradizionali si è ripresa", ha dichiarato il Ministero in un comunicato, aggiungendo che le esportazioni di prodotti informatici, di telecomunicazioni, visivi e audio hanno raggiunto un record di 12,65 miliardi di dollari.

Il Ministero ha previsto che le esportazioni di aprile dovrebbero aumentare tra l'8% e l'11% rispetto all'anno precedente.

Pur sottolineando i rischi esistenti, come gli alti tassi d'interesse che soffocano la crescita economica globale e le tensioni geopolitiche, il Ministero ha affermato che l'AI, il calcolo ad alte prestazioni e altre nuove tecnologie aiuteranno le esportazioni a crescere costantemente.

Le aziende di Taiwan, come TSMC, il più grande produttore di chip a contratto del mondo, sono i principali fornitori di Apple, Nvidia e altri giganti tecnologici globali.

A marzo, le spedizioni totali di Taiwan di componenti elettronici sono diminuite del 5,5% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 14,70 miliardi di dollari, con un calo delle esportazioni di semiconduttori del 6,1%.

Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono aumentate del 65,7%, rispetto alla crescita del 50,3% di febbraio.

Le esportazioni verso la Cina a marzo sono diminuite dell'1,3% rispetto ad un anno prima, attestandosi a 12,72 miliardi di dollari, contro il calo del 16,7% del mese precedente.

Le importazioni di Taiwan, spesso considerate come un indicatore principale delle riesportazioni di prodotti finiti, sono aumentate del 7,1% a 33,14 miliardi di dollari a marzo. Rispetto alle previsioni degli economisti che prevedevano un calo del 2,4%. (Relazioni di Faith Hung e Liang-sa Loh; Redazione di Jacqueline Wong)