Il gruppo del lusso ha spiegato che la coltivazione - iniziata il mese scorso su un ettaro di terreno che gradualmente diventeranno cinque - contribuirà alla reintroduzione di una lunga tradizione agricola che risale al 12esimo secolo.

L'obiettivo è dimostrare come sia possibile migliorare la diversità del paesaggio, il risparmio idrico e la fertilità del suolo nonché i servizi ecosistemici legati alla biodiversità, producendo allo stesso tempo cotone con una bassa impronta ambientale attraverso l'uso di sistemi agroforestali, dice la nota. Il progetto risponde alla domanda crescente, da parte dei consumatori di tutto il mondo, di una moda sostenibile.

Il progetto è fatto in collaborazione con la Fashion Task Force della Sustainable Markets Initiative e con la Circular Bioeconomy Alliance, entrambe fondate da Carlo III d'Inghilterra.

"Nella moda tutto comincia dai materiali: tutti i miei disegni partono dalla scelta del tessuto", dice nella nota Giorgio Armani. "Un tempo utopia, la moda rigenerativa finalmente inizia ad assumere una forma tangibile".

(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)