I commenti rilasciati nel fine settimana da un importante funzionario della Federal Reserve hanno gettato nuova luce sul modo in cui la banca centrale potrebbe terminare lo sforzo in corso per ridurre le proprie disponibilità obbligazionarie, inducendo alcuni partecipanti al mercato a rivedere le opinioni sull'esito del processo.

Parlando sabato, il Presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, ha spiegato come la contrazione della liquidità nei mercati monetari possa influenzare le prospettive di quello che viene comunemente chiamato "quantitative tightening", o QT. La voce di Logan sulla questione è notevole perché, prima di assumere le redini della sua banca nel 2022, ha gestito le massicce disponibilità di contanti e titoli della Fed di New York e ha attuato le decisioni di politica monetaria del Federal Open Market Committee, che stabilisce i tassi.

Il QT integra gli aumenti aggressivi dei tassi della Fed, volti a combattere gli alti livelli di inflazione, e prevede che la banca centrale si liberi dei titoli del Tesoro e dei mutui che ha acquistato per fornire stimoli e stabilizzare i mercati durante le prime fasi della pandemia di coronavirus.

La Fed ha raddoppiato le dimensioni del suo bilancio tra la primavera del 2020 e l'estate del 2022, quando le sue disponibilità hanno raggiunto i 9.000 miliardi di dollari. Dal 2022, la Fed ha permesso a poco meno di 100 miliardi di dollari al mese in obbligazioni del Tesoro e ipotecarie di maturare e non essere sostituite, e questo ha fatto sì che le disponibilità della Fed si riducessero a 7.700 miliardi di dollari.

La Fed vuole che la liquidità bancaria si mantenga a livelli ampi, in modo da evitare dislocazioni nei mercati monetari e da permetterle di controllare saldamente i tassi a breve termine. Ma oltre a dire che il processo ha una lunga strada da percorrere, i funzionari della Fed hanno finora offerto solo indicazioni sommarie su come terminare il QT.

La fine quasi certa dei rialzi dei tassi della Fed e la prospettiva di tagli dei tassi quest'anno hanno messo le prospettive del bilancio in primo piano nell'attenzione dei mercati. I mercati hanno osservato da vicino il rapido esaurimento della cosiddetta overnight reverse repo facility della Fed, o ON RPP, come barometro della liquidità che la Fed vuole eliminare nel percorso verso la fine del QT.

"A mio avviso, dovremmo rallentare il ritmo del deflusso man mano che i saldi ON RRP si avvicinano a un livello basso, ha detto Logan. Una normalizzazione più lenta del bilancio può effettivamente aiutare a raggiungere un bilancio più efficiente nel lungo periodo", rendendo più facile per le aziende finanziarie regolare i propri livelli di liquidità individuali, ha detto. Logan ha anche notato che ci sono segnali che indicano che la liquidità si sta restringendo per le banche.

STESSO POSTO, RITMO DIVERSO

Il processo descritto da Logan riecheggia l'ultima volta che la Fed ha ridotto le sue partecipazioni, dove ha rallentato il ritmo del prelievo prima di portarlo a termine. Alcuni economisti ritengono che, sebbene la destinazione finale delle partecipazioni della Fed sarà la stessa, potrebbe essere necessario un po' più di tempo per arrivarci.

I commenti di Logan indicano che i funzionari della Fed potrebbero iniziare a discutere il rallentamento del ritmo del deflusso del bilancio e poi rallentarlo un po' prima, hanno detto gli economisti di Goldman Sachs in una nota. Ma in tal caso, il deflusso dovrebbe durare un po' di più e la dimensione terminale del bilancio dovrebbe finire più o meno nello stesso punto, quindi gli effetti macroeconomici di un inizio anticipato dovrebbero essere molto ridotti.

Gli analisti della società di ricerca Evercore ISI hanno detto che Logan non sta segnalando una fine anticipata del QT, pur notando che gli sviluppi del mercato potrebbero ancora causare una cosa del genere. Invece, ritengono che i suoi commenti forniscano una tabella di marcia più dettagliata su come la Fed gestirà la fine del QT.

La Fed sta prestando attenzione al [Secured Overnight Financing Rate] e l'evoluzione del QT sarà guidata tanto o più dai segnali di prezzo che dagli obiettivi quantitativi, hanno scritto, aggiungendo che la tempistica per concordare internamente, comunicare e poi eseguire un rallentamento del ritmo del QT sta accelerando un po', e rimane probabile che il tapering del QT inizierà in estate e lo sforzo terminerà alla fine dell'anno.

L'opinione di Evercores coincide con un sondaggio delle banche di Wall Street, che ha previsto, prima della riunione politica della Fed di dicembre, che il QT terminerà nel quarto trimestre con le disponibilità della Fed a 6,75 trilioni di dollari, con le riserve bancarie a 3,125 trilioni di dollari e la struttura di reverse repo della Fed a 375 miliardi di dollari.

Detto questo, gli economisti di Bank of America prevedono ora che i funzionari della Fed annunceranno una riduzione del prelievo in occasione della riunione del FOMC di marzo, pur mantenendo l'opinione che la QT terminerà in estate.

Alcuni hanno notato che i dettagli di come la Fed cambierà marcia sono ancora molto complicati, in quanto la Fed possiede ancora molti mutui ipotecari e desidera riportare le sue partecipazioni a tutti i titoli di Stato, per cui le sue possibili decisioni sul tapering e sull'interruzione potrebbero concentrarsi sui titoli del Tesoro. (Servizio di Michael S. Derby; Redazione di Andrea Ricci)