Gli Stati Uniti stanno perdendo affari nell'esportazione di mais verso il Brasile, dato che il Paese sudamericano continua ad espandere la sua produzione, anche se il Messico, cliente principale, si è assicurato un volume record di mais statunitense da spedire quest'anno.

Questo nonostante una disputa attiva tra gli Stati Uniti e il Messico sulla proposta messicana di limitare le importazioni di mais geneticamente modificato (GM), che se applicata nella misura più radicale potrebbe danneggiare gravemente le esportazioni di mais degli Stati Uniti.

Al 18 gennaio, il record di 15,3 milioni di tonnellate di mais statunitense era in programma per la spedizione in Messico nel 2023-24, circa il 20% in più rispetto al precedente massimo stabilito due anni fa.

La produzione di mais degli Stati Uniti è stata da record nel 2023, causando un abbassamento dei prezzi e stimolando una maggiore domanda di esportazione rispetto all'anno precedente. Tuttavia, le previsioni di esportazione del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti per l'intero anno 2023-24, che termina il 31 agosto, sono di medio livello rispetto ad altri anni recenti.

Questa previsione di 53,3 milioni di tonnellate non dovrebbe essere controversa, dal momento che le vendite totali di esportazione di mais degli Stati Uniti al 18 gennaio ne coprivano il 61%, in gran parte nella media per la data. Il Messico rappresenta il 47% di queste vendite totali, ed è facilmente il primo acquirente, con il Giappone al secondo posto con il 14%.

La quota del 47% delle vendite di mais degli Stati Uniti è ben al di sopra delle medie recenti per questa data, anche se il record è del 48% in questo periodo un anno fa, il che significa che il ritmo di prenotazione pesante del Messico è nei limiti storici. Si prevede che il Messico importerà una quantità record di mais nel 2023-24, a causa dell'espansione del consumo, e gli Stati Uniti sono il principale fornitore.

La grande fetta di vendite messicane negli Stati Uniti è favorita dal fatto che la Cina rappresenta solo il 6% di tutte le vendite di mais degli Stati Uniti finora, in calo rispetto al 17% circa di un anno fa e al 28% circa di due anni fa. Il 14% giapponese è superiore alla media recente, ma inferiore ai livelli pre-2021, prima che la Cina diventasse un grande acquirente di mais statunitense.

Il futuro del commercio di mais tra Stati Uniti e Messico è incerto, poiché negli ultimi anni il Messico ha proposto di vietare o limitare le importazioni di mais GM. Il mais GM rappresenta la maggior parte della produzione statunitense, anche se la mancanza di opzioni alternative per il Messico ha tenuto a bada le preoccupazioni degli operatori di mercato.

Gli Stati Uniti hanno contestato gli sforzi del Messico nell'ambito dell'Accordo USA-Messico-Canada e una risoluzione potrebbe essere raggiunta a marzo.

RUOLO DEL BRASILE

Il Brasile è stato una spina nel fianco degli esportatori di mais statunitensi, soprattutto dopo aver assunto il ruolo di primo fornitore globale lo scorso anno, invadendo il tradizionale business americano. Gli esportatori statunitensi hanno il vantaggio della vicinanza con il Messico, anche se l'aumento dell'attività nei porti settentrionali del Brasile ha reso il commercio Messico-Brasile sempre più fattibile.

Ma il mais statunitense è stato avvantaggiato in Messico nell'ultimo anno solare, in quanto le esportazioni 2023 verso il Messico sono aumentate di circa il 18% rispetto all'anno precedente, nonostante il calo del 22% delle esportazioni statunitensi verso tutte le destinazioni.

L'opposto è avvenuto in Brasile, dove le esportazioni 2023 sono aumentate del 29% rispetto all'anno precedente, raggiungendo un nuovo record, ma le spedizioni in Messico sono calate del 3% rispetto all'anno precedente. Ciò potrebbe essere parzialmente spiegato dall'enorme quantità di mais brasiliano richiesto dalla Cina lo scorso anno, un volume 14 volte superiore a quello del 2022.

I costi più bassi stanno aiutando gli sforzi degli Stati Uniti. Nel primo trimestre del 2023-24 (settembre-novembre), il prezzo del mais statunitense esportato in Messico è sceso del 24% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, un minimo di tre anni per il primo trimestre.

Le spedizioni di mais in Brasile rallenteranno nell'immediato, poiché la soia ha la priorità, e i dati di spedizione indicano che le esportazioni di mais di gennaio saranno notevolmente più leggere rispetto al record dello scorso gennaio.

Anche il Brasile e l'Argentina coltivano prevalentemente mais GM, quindi gli Stati Uniti rimarranno facilmente la fonte principale del Messico per il momento, soprattutto viste le differenze di volume.

Nel 2023, il Brasile ha spedito circa 1,67 milioni di tonnellate di mais in Messico, rispetto a una stima di 18 milioni di tonnellate di mais statunitense spedite l'anno scorso. Karen Braun è analista di mercato per Reuters. Le opinioni espresse sopra sono sue.