ROMA (MF-DJ)--"L'ipotesi di prevedere nel pacchetto "Fit for 55" il phase out dei motori a combustione interna, avanzata dal Commissario europeo con delega al Green Deal, Frans Timmermans, in una recente intervista al Financial Times, sarebbe non sono solo incomprensibile, ma sarebbe soprattutto un grosso errore sia per gli impatti industriali che per il raggiungimento degli obiettivi ambientali".

Lo ha detto il presidente dell'Unem, Claudio Spinaci, nel corso di una conferenza stampa pre-assemblea, spiegando che "sarebbe opportuno invece introdurre un sistema di trading di certificati/crediti tra produttori di carburanti e costruttori di veicoli, per consentire a questi ultimi di valorizzare correttamente nel calcolo delle emissioni dei propri mezzi l'utilizzo di carburanti decarbonizzati".

"La creazione di un mercato per questi prodotti, partendo dal trasporto leggero, permetterebbe poi di estendere i benefici ai settori cosiddetti "hard to abate" come il trasporto aereo e marittimo", ha precisato.

"Compito e responsabilità della politica è dunque garantire una visione strategica senza preclusioni ideologiche che indichi il percorso per l'obiettivo finale del 2050 e che permetta alle diverse filiere industriali di investire, sviluppare a trasformarsi", ha concluso Spinaci.

gug

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July 13, 2021 06:02 ET (10:02 GMT)