NEW YORK (awp/ats/ans) - Il numero di uffici vuoti in tutta l'America raggiunge un nuovo record. Secondo Moody's Analytics nel quarto trimestre del 2023 il 19,6% degli spazi per uffici nelle principali città degli Stati Uniti non era stato affittato, rispetto al 18,8% dell'anno precedente.

Si tratta del valore più alto almeno dal 1979, come riporta il Wall Street Journal, e riflette un cambiamento delle abitudini lavorative accelerato dalla pandemia di Covid. Il primato mostra come il lavoro a distanza abbia stravolto il mercato, anche se questa è solo una parte della questione, spiega il Wsj.

Gran parte dell'attuale malessere - prosegue il giornale - affonda le radici nella crisi del mercato degli uffici degli anni '80 e '90. I prestiti facili alimentarono un boom edilizio, in particolare nel Sud, dove i terreni erano a buon mercato e la burocrazia era scarsa. Il risultato fu un eccesso di edifici adibiti ad uso ufficio che non riuscirono a trovare inquilini quando l'economia entrò in recessione nel 1990. Ciò ha contribuito ad aumentare i posti vacanti e ha avviato un graduale spostamento verso uffici più piccoli che continua ancora oggi, e la pandemia non ha fatto altro che accelerare il cambiamento poiché le aziende si sono rese conto di aver bisogno di ancora meno spazio per dipendente visto il lavoro a distanza.

Oggi, intanto, vista la scarsità di alloggi nelle grandi città come New York i costruttori stanno convertendo sempre più uffici vuoti in appartamenti quando possibile.