Abbisko Therapeutics Co. Ltd. ha annunciato che due importanti aggiornamenti clinici del suo inibitore del CSF-1R pimicotinib (ABSK021) sono stati presentati al 2023 Connective Tissue Oncology Society Annual Meeting, che si terrà in Irlanda dall'1 al 4 novembre 2023. I due aggiornamenti clinici comprendono la presentazione del disegno dello studio clinico multicentrico globale pivotal di fase III e l'ulteriore aggiornamento dello studio clinico di fase Ib di pimicotinib.

È stato osservato un miglioramento sostenuto rispetto ai dati a 6 mesi precedentemente riportati in CTOS l'anno scorso di pimicotinib, con un tasso di risposta obiettiva (ORR) dell'87,5% (28/32, tra cui 3 risposte complete) nella coorte 50 mg quaque die (QD) e del 66,7% (8/12, tra cui 2 risposte complete) nella coorte 25 mg quaque die (QD), secondo il Comitato di Revisione Indipendente (IRC) basato sui criteri di valutazione della risposta nei tumori solidi v1.1 (RECIST 1.1). Abbisko ha presentato i seguenti poster al CTOS: Numero abstract: 1572315 Titolo: Profilo aggiornato di efficacia e sicurezza di Pimicotinib (ABSK021) nel tumore a cellule giganti tenosinoviale (TGCT): follow-up di 1 anno dalla fase 1b Obiettivo: Il TGCT è una rara classe di neoplasie localmente aggressive, prevalentemente guidata dalla sovraespressione del gene del fattore stimolante la colonia 1 (CSF-1). Pimicotinib, un antagonista selettivo di piccole molecole del CSF-1R somministrato per via orale, presenta un'inibizione minima di c-Kit e PDGFR.

Nel 2023, la FDA statunitense ha conferito la Breakthrough Therapy Designation e l'Agenzia Europea dei Medicinali ha concesso la Priority Medicine Designation per il trattamento con Pimicotinib del TGCT. In questa sede, l'azienda riporta i risultati di sicurezza ed efficacia della fase 1b di Pimicotinib nei pazienti con TGCT, con un follow-up di 1 anno. Metodi: lo studio (NCT04192344) ha coinvolto una coorte di TGCT per valutare la sicurezza e l'attività antitumorale preliminare di Pimicotinib nei pazienti con TGCT non suscettibili di resezione chirurgica.

Lo studio ha analizzato due regimi di dosaggio: 50 mg una volta al giorno (QD) e 25 mg QD. Risultati: 1. Caratteristiche cliniche dei pazienti Al 31 maggio 2023, sono stati arruolati in totale 56 pazienti con TGCT, di cui 44 pazienti nella coorte da 50 mg QD e 12 pazienti nella coorte da 25 mg QD. L'età media era di 39 anni (range: 18-76) e il 41,1% era di sesso maschile.

I tumori erano principalmente localizzati nel ginocchio (48,2%), nell'anca (16,1%) o nella caviglia (10,7%). Prima dell'arruolamento, trentadue pazienti (57,1%) erano stati sottoposti ad almeno un intervento di resezione del tumore. 2. Dati di efficacia È stato osservato un miglioramento sostenuto rispetto ai dati a 6 mesi precedentemente riportati in CTOS lo scorso anno, con un ORR dell'87,5% (28/32, compresi 3 CR) nella coorte da 50 mg QD e del 66,7% (8/12, compresi 2 CR) nella coorte da 25 mg QD in base a RECIST 1.1 (RES).

Dei 16 pazienti che hanno ottenuto una PR entro i primi 6 mesi e avevano dati di follow-up disponibili, 15 di loro (93,8%) hanno mantenuto questa risposta oltre i 6 mesi. Dei 5 pazienti che hanno ottenuto una SD entro i primi 6 mesi e avevano dati di follow-up, 4 (80%) sono migliorati fino alla PR dopo 6 mesi. La DOR mediana non è stata raggiunta in nessuna delle due coorti.

In entrambe le coorti di dosaggio sono stati osservati miglioramenti duraturi nel range di movimento, nella rigidità e nel dolore nel corso di un follow-up di 1 anno. 3. Dati sulla sicurezza Il follow-up esteso ha indicato che Pimicotinib è stato ben tollerato, con una durata mediana del trattamento di 12,2 mesi e la durata massima del trattamento di 17,5 mesi.

La maggior parte dei TEAE è stata di grado 1 o 2. I TEAE più comuni correlati al farmaco (=15%) includono l'aumento di LDH (80,4%), l'aumento di CPK (67,9%), l'aumento di a-HBDH (62,5%), l'aumento di AST (42,9%), l'aumento di amilasi (30,4%), l'aumento di ALT (25,0%), il prurito (21,4%), l'eruzione cutanea (19,6%), l'edema del viso (19,6%) e la dislipidemia (19,6%). Non sono state segnalate alterazioni del colore dei capelli o lesioni epatiche gravi; inoltre, gli innalzamenti degli enzimi ematici erano asintomatici, all'interno del range previsto, e si sono ripresi rapidamente dopo l'interruzione del farmaco, il tutto in linea con le osservazioni precedenti. Rispetto ai dati relativi a 6 mesi, il profilo di sicurezza generale rimane ampiamente coerente, senza che emergano eventi avversi distinti durante il follow-up prolungato.

Conclusioni: Pimicotinib ha dimostrato una significativa efficacia antitumorale e un buon profilo di sicurezza. Con l'estensione della durata del trattamento, si osserva un aumento del numero di pazienti che sperimentano una contrazione sostenuta del tumore e una sicurezza favorevole di Pimicotinib, senza apparente epatotossicità. I dati attuali conferiscono benefici terapeutici duraturi nei pazienti con TGCT, suggerendo che l'esposizione prolungata può rappresentare un approccio terapeutico ottimale.

Inoltre, è in corso una coorte separata con precedenti terapie anti-CSF-1/CSF-1R per valutare la sicurezza e l'attività antitumorale. Numero abstract: 1572315 Titolo: Studio MANEUVER: Studio multicentrico di fase 3, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, di Pimicotinib (ABSK021) per valutare l'efficacia e la sicurezza nei pazienti con tumore a cellule giganti tenosinoviale Obiettivo Il TGCT è un raro tipo di neoplasia localmente aggressiva, causata principalmente dalla sovraespressione del gene del fattore stimolante la colonia 1 (CSF1). Pimicotinib è un antagonista orale, altamente potente e selettivo di piccole molecole del CSF-1R con un'inibizione minima di c-Kit e PDGFR.

In uno studio di Fase 1b, Pimicotinib ha dimostrato un'attività antitumorale significativa con un ORR del 77,4% nella coorte di 50 mg QD in base a RECIST1.1 e un profilo di sicurezza favorevole senza epatotossicità apparente (Xu et al, ASCO 2023) nei pazienti con TGCT. Non sono state osservate differenze etniche apparenti per i dati di PK e PD tra i diversi gruppi etnici, sulla base dei dati dello studio di Fase 1. Pimicotinib ha ottenuto la Breakthrough Therapy Designation (BTD) dall'NMPA cinese e dalla FDA statunitense, e la PRIority MEdicines (PRIME) Designation dall'Agenzia Europea dei Medicinali per il trattamento del TGCT.

Lo studio MANEUVER (NCT05804045) è uno studio clinico di Fase 3, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, progettato per valutare l'efficacia e la sicurezza di ABSK021 alla dose di 50 mg QD in pazienti con TGCT non resecabile. Lo studio rappresenta la prima sperimentazione globale di Fase 3 che valuta un inibitore del CSF-1R in pazienti con TGCT in Asia, Nord America ed Europa. Disegno dello studio.