Abbisko Therapeutics Co. Ltd. ha annunciato che i risultati clinici dello studio first-in-human dell'inibitore di FGFR4 Irpagratinib (ABSK011) e i risultati clinici del first-in-human dose-escalating dell'inibitore di PD-L1 ABSK043 con tumori solidi avanzati saranno presentati al meeting annuale della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO) che si terrà in Spagna dal 20 al 24 ottobre 2023. Le coorti Irpagratinib BID hanno dimostrato una promettente attività antitumorale con un ORR del 40,7% nei pazienti HCC FGF19+ con terapie precedenti.

Entrambi i risultati della ricerca saranno i primi di questo tipo rilasciati da un'azienda cinese per il rispettivo target. Abbisko presenterà i seguenti poster alla conferenza ESMO: Studio first-in-human di ABSK-011, un nuovo inibitore altamente selettivo del recettore del fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR) 4 per il trattamento del carcinoma epatocellulare avanzato (HCC) con sovraespressione di FGF19. Background: La sovraespressione di FGF19 (+) è presente in circa il 30% dei carcinomi epatocellulari con prognosi sfavorevole.

L'asse di segnalazione FGF19/FGFR4 potrebbe essere un bersaglio terapeutico per l'HCC2. ABSK-011 è un inibitore orale, altamente selettivo e potente di FGFR4 per il trattamento dell'HCC FGF19+. conclusioni: ABSK-011 è stato ben tollerato nei pazienti con HCC.

Le coorti BID hanno dimostrato una promettente attività antitumorale con un ORR del 40,7% nei pazienti con HCC FGF19+ con terapie precedenti, il che suggerisce che ABSK-011 potrebbe avere un beneficio clinico attraverso la selezione del biomarcatore FGF19. Lo studio è ancora in corso e l'efficacia delle coorti BID merita ulteriori indagini. Studio di dose-escalation first-in-human di ABSK043, un nuovo inibitore orale di piccole molecole di PD-L1, in pazienti con tumori solidi avanzati.

Le immunoterapie che mirano al percorso PD-1/PD-L1 con anticorpi terapeutici hanno mostrato notevoli effetti antitumorali. ABSK043 è un piccolo inibitore orale di PD-L1 che blocca in modo potente l'interazione PD-1/PD- L1. Rispetto agli anticorpi, le piccole molecole presentano un rischio immunogenico inferiore e una maggiore praticità di somministrazione.

Ecco i risultati preliminari della parte di escalation della dose dello studio first-in-human (FIH) di ABSK043 in pazienti con tumori solidi avanzati (NCT04964375). Risultati: ABSK043 è stato ben tollerato fino a 1000 mg BID, senza alcuna DLT riportata, e ha un profilo di sicurezza coerente con gli inibitori del checkpoint immunitario con anticorpi monoclonali. Gli effetti PD on-target erano coerenti con l'inibizione di PD-L1 e con i dati riportati dai mAb anti-PD-(L)1.

È stata osservata un'attività antitumorale preliminare e sono necessarie ulteriori indagini per esplorare l'efficacia in un numero maggiore di pazienti.